Al PAC di Milano in mostra l'arte giapponese contemporanea con focus su corpo e performance


Dal 22 novembre 2022 al 12 febbraio 2023, il PAC di Milano ospita “Japan. Body_perform_live”, collettiva di arte giapponese contemporanea che prende in considerazione soprattutto artisti che lavorano sul corpo e sulla performance.

Arte giapponese contemporanea al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano. Dal 22 novembre al 12 febbraio 2023, l’istituto milanese ospita infatti la mostra collettiva Japan. Body_perform_live, a cura di Shihoko Iida e Diego Sileo: con una selezione che va dalla pittura al disegno, dalla scultura alla fotografia, dal video ai tessuti, fino all’installazione site-specific e alla video-installazione, la mostra presenta diverse forme d’espressione d’arte contemporanea realizzate o attuate da 17 diversi artisti giapponesi dopo il 2000: Makoto Aida, Dumb Type, Finger Pointing Worker/Kota Takeuchi, Mari Katayama, Meiro Koizumi, Yuko Mohri, Saburo Muraoka, Yoko Ono, Lieko Shiga, Chiharu Shiota, Kishio Suga, Yui Usui, Ami Yamasaki, Chikako Yamashiro, Fuyuki Yamakawa, Atsuko Tanaka, Kazuo Shiraga..

Promossa dal Comune di Milano – Cultura e prodotta dal PAC insieme a Silvana Editoriale, la mostra è realizzata grazie a Tod’s, sponsor dell’attività annuale del PAC, con il supporto di Vulcano. Inoltre, grazie alla partnership con Alcantara e alla sponsorizzazione tecnica di Etihad Airways, diversi artisti sono arrivati a Milano dal Giappone per produrre nuove opere e performance site-specific per la mostra.

La mostra si colloca in linea con la mission del PAC, che mira a decostruire i pregiudizi e a promuovere nuove visioni attraverso l’arte contemporanea, e intende mettere in luce la situazione politico-sociale del Giappone di oggi attraverso i lavori degli artisti in mostra, ovvero nove donne, sette uomini e un collettivo – alcuni per la prima volta a Milano – nati tra il 1924 e il 1987. La mostra si concentra soprattutto concentrandosi in particolare sulle tendenze che coinvolgono i corpi degli artisti, sugli elementi della performance, e sulle dinamiche e i movimenti ad essa pertinenti. Obiettivo del progetto è analizzare criticamente le relazioni tra queste espressioni corporee e la società, l’ambiente e la materialità, nonché la tecnologia, gli artisti invitati racconteranno le loro visioni della vita e della morte, il senso di urgenza sulla politica di identità e come la politica sociale - lo spirito del nostro tempo - si sia rivelato attraverso le pratiche artistiche.

Il progetto proverà a contestualizzare le attuali forme d’arte nella genealogia delle avanguardie giapponesi del dopoguerra, o nel recente passato, generando dialoghi multistrato tra le opere in mostra.

Ci sono anche due installazioni site-specific di altrettanti artisti, nel parterre che si affaccia sul parco: Kishio Suga, uno degli artisti della corrente Mono-ha, e Yuko Mohri, artista di fama internazionale degli anni 2000. La balconata al primo piano ospita invece una lunga installazione di carta, dal titolo here (qui), you (tu), hear (senti), di Ami Yamasaki, “artista della voce” che ha peraltro tenuto una performance vocale in occasione dell’inaugurazione. A tal proposito, in programma anche due performance live: oltre a quella di Ami Yamasaki il 21 novembre, durante l’inaugurazione, a gennaio ci sarà quella dell’artista Fuyuki Yamakawa.

La Project room presenta invece il lavoro di Igort, fumettista italiano di fama internazionale, ma anche illustratore, sceneggiatore, musicista e regista. Realizzata in collaborazione con L’altro Giappone e GiapponeTVB, la Project room dal titolo Il muschio e la carne. Anatomia dei sensi nel Giappone di Igort guiderà il pubblico nell’universo culturale nipponico attraverso le opere illustrate dell’artista. Un ricco programma di attività ispirato alle opere esposte introdurrà adulti e bambini all’arte e alla cultura giapponesi attraverso laboratori per famiglie, visite guidate settimanali gratuite, conferenze e proiezioni.

“Questo nuovo progetto del PAC”, afferma l’assessore alla cultura, Tommaso Sacchi, “prosegue l’importante lavoro di indagine critica sulle urgenze e le complessità del mondo che ci circonda, con uno sguardo necessariamente globale. I diciassette artisti in mostra affrontano i temi al centro del discorso contemporaneo, che mette in discussione il corpo, le relazioni, il genere e l’identità, confermando il ruolo del PAC come luogo di incontro del dialogo tra artista e pubblico al di là di qualunque confine, fisico e culturale”.

In occasione della mostra, inoltre, Cineteca Milano Arlecchino presenta, a partire dal 16 dicembre, una rassegna di 9 film dedicata alla scena contemporanea giapponese. Il catalogo della mostra, edito da Silvana editoriale, contiene testi dei due curatori, di Naoko Horiuchi e Sachiko Namba, oltre alle immagini delle opere in mostra e alcune installation view.

Immagine: Chikako Yamashiro, Mud Man (2016)

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraJapan. Body_perform_live
CittàMilano
SedePAC Padiglione d’Arte Contemporanea
DateDal 22/11/2022 al 12/02/2023
CuratoriDiego Sileo, Shihoko Iida
Temiarte giapponese

Al PAC di Milano in mostra l'arte giapponese contemporanea con focus su corpo e performance
Al PAC di Milano in mostra l'arte giapponese contemporanea con focus su corpo e performance


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