Milano, l'universo rarefatto di Silvia Negrini in mostra alla galleria Antonio Colombo


Densamente Spopolato è la nuova personale di Silvia Negrini nella Magic Bus project room. Un viaggio tra paesaggi e interni sospesi, in cui il rigore geometrico e la sintesi formale trasformano la realtà in un luogo essenziale e silenzioso. La mostra, curata da Ivan Quaroni, si inaugura in concomitanza con Anamnesi di Arduino Cantafora.

Dal 20 febbraio, la galleria Antonio Colombo di Milano ospita Densamente Spopolato, la nuova personale di Silvia Negrini (Sondrio, 1982), curata da Ivan Quaroni e allestita nella Magic Bus project room. L’esposizione si inaugura in concomitanza con Anamnesi, la mostra dedicata ad Arduino Cantafora, che occupa gli altri spazi della galleria.

La pittura di Negrini, pur minimale e sintetica, non abbandona mai completamente la figurazione. I suoi soggetti – paesaggi, interni e oggetti disposti con metodica precisione – risultano sempre riconoscibili, ma privi di qualsiasi partecipazione emotiva. L’assenza di figure umane, che trasforma questi scenari in spazi silenziosi e sospesi, è un tratto distintivo della sua ricerca pittorica.

Silvia Negrini, Summer pool (2024), smalto su tela
Silvia Negrini, Summer pool (2024; smalto su tela)

Un linguaggio tra astrazione e realtà

Pur spingendosi ai confini dell’astrazione, Negrini rimane fedele a una rappresentazione analogica della realtà. La sua pittura si costruisce attraverso una grammatica dominata da rigore geometrico e prospettico: gli oggetti vengono sintetizzati in forme logiche e regolari, suddivise con estrema precisione sulla superficie pittorica.

L’artista opera per sottrazione, riducendo l’immagine a una serie di elementi essenziali, composti in un equilibrio visivo che elimina ogni ridondanza. Questo approccio formalista, caratterizzato da un’economia di gesti minimi, si traduce in una pittura che coglie l’imperturbabilità delle cose e la loro natura immutabile. Le scene dipinte si trasformano così in fondali statici, privi di movimento e di presenza umana, come luoghi in attesa o testimoni silenziosi di un evento appena accaduto.

Silvia Negrini, un percorso di ricerca tra sintesi e forma

Silvia Negrini, nata a Sondrio nel 1982 e residente a Milano, si è formata all’Accademia di Brera, sviluppando una ricerca pittorica che esplora il minimalismo come strumento di rappresentazione della realtà. I suoi lavori descrivono spazi isolati e desolati con una costruzione rigorosa, che punta all’essenza delle forme e delle strutture.

Nel corso degli anni, ha partecipato a numerose esposizioni collettive e personali, tra cui VIR, Via Farini in Residence nel 2022 e E_solo Silvia Negrini presso Luogo-E, a cura di Luciano Passoni e Federica Mutti a Bergamo nel 2022 e Muri d’artista, a cura di Rossella Farinotti per la Cittadella degli archivi del Comune di Milano. Densamente Spopolato rappresenta un’ulteriore tappa di questo percorso, offrendo una visione ancora più raffinata e sintetica della sua ricerca artistica.

Per tutte le informazioni, potete visitare il sito ufficiale della Antonio Colombo Arte Contemporanea.

Nell’immagine: Silvia Negrini, Summer pool (2024), smalto su tela

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraDensamente Spopolato
CittàMilano
SedeAntonio Colombo Arte Contemporanea
DateDal 20/02/2025 al 29/03/2025
ArtistiSilvia Negrini
CuratoriIvan Quaroni
TemiArte contemporanea

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