Al MEET di Milano la mostra di John Sanborn, pioniere della media art


Dal 5 giugno all’8 settembre 2024, il MEET Digital Culture Center di Milano dedica una mostra all’artista americano John Sanborn. È la prima mostra italiana che approfondisce il lavoro di questo pioniere della media art.

Da mercoledì 5 giugno fino a domenica 8 settembre 2024, si terrà presso il MEET Digital Culture Centeril Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale di Milano, la prima mostra italiana dell’artista americano John Sanborn, intitolata Out of order, a cura di Maria Grazia Mattei, fondatrice e presidente di MEET.

“Pioniere nel mondo della media art, John Sanborn è un artista ibrido, eclettico, che ha votato la sua carriera e la sua intera esistenza alla sperimentazione, mischiando linguaggi e forme di espressione diversi”, sottolinea Maria Grazia Mattei. “Partendo dalla danza e dalle installazioni video, è naturalmente approdato al mondo dell’arte digital, prestando sempre la massima attenzione a riflessioni filosofiche e sociali. MEET, quindi, è la casa ideale per ospitare questa sua prima personale in Italia, dimostrando così ancora una volta di saper guardare alla contemporaneità e all’evoluzione della nostra cultura”.

Il percorso espositivo, progettato da Migliore+Servetto anche nel ruolo di Creative Advisor, si snoda tra installazioni multimediali che abbracciano oltre quattro decenni di esplorazione di suoni, musica, media interattivi, video e opere d’arte che affrontano questioni di identità – anche di genere –, verità culturale, memoria e mitologie.

In particolare, nella sala immersiva di MEET, l’artista presenta V+M, un’opera site specific che fa riflettere sulle problematiche sociali legate alla queerness, alla fluidità di genere e agli equivoci che possono generare rabbia, repressione ed esclusione. Qui Venere e Marte (da cui il titolo V+M appunto, ossia Venus plus Mars), riletti in chiave contemporanea, sembrano improvvisare una danza e interrogare i visitatori sulla questione di genere.

Ai video visibili all’interno di monitor a tubo catodico, che presentano una cronistoria degli Anni 70 e 80, si affiancano le opere: Body Quartets e Mind Quartets, installazioni video concepite per raccontare uno stato di trasformazione del nostro Io; Out of Chaos, con una sequenza randomica di oltre 60 storie esplorate con la realtà aumentata; Mythic Status. Quest’ultima è “composta” da quattro ritratti – video e sound portrait – di altrettanti personaggi (Apollo, Atalanta, Nyx ed Hercules), ognuno con un proprio racconto; quattro divinità contemporanee che prendono spunto dalla mitologia greca.

Un messaggio forte e sempre più necessario, dunque, espresso in una mostra di grande qualità che non a caso inaugura nel mese del Pride, in un quartiere – quello di Porta di Venezia, dove ha sede MEET – in cui inclusività e diversità sono caratteristiche intrinseche, oltre che temi di cui lo stesso Centro Internazionale per l’Arte e la Cultura Digitale si occupa da quando è stato fondato.

Come sottolinea lo stesso John Sanborn, che martedì 18 giugno sarà presente a MEET come ospite dell’ormai seguitissima rassegna Meet the Media Guru: “Out of Order fornisce scenari artistici “anarchici” che attivano domande che dobbiamo affrontare, accogliendo lo spettatore a partecipare. Non sempre per risolvere i nostri problemi, ma per affrontare la nostra condizione, comprenderla e chiedere di fare qualcosa per cambiare, a partire da noi stessi”.

John Sanborn (Huntington, New York, 1954) è un membro chiave della seconda ondata di videoartisti americani che include Bill Viola, Gary Hill, Dara Birnbaum e Tony Oursler. L’opera di Sanborn spazia dagli esordi della videoarte sperimentale negli Anni 70 al periodo d’oro della scena video-musicale di MTV e dell’arte interattiva, fino alla digital media art di oggi. Il suo lavoro si è “manifestato” in televisione (Alive from Off Center, MTV; Great Performances, PBS), installazioni video (“V+M”, The Temptation of St. Anthony), videogiochi (Psychic Detective), esperienze su Internet (Paul is Dead, Dysson) e arte multimediale. È noto per le collaborazioni con artisti virtuosi, compositori e coreografi contemporanei. La sua opera affronta principalmente i temi della musica, della mitologia e della memoria.

Per tutte le informazioni, potete visitare il sito ufficiale di MEET Digital Culture Center.

Nell’immagine: John Sanborn, The American Quartet

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraOut of order
CittàMilano
SedeMEET Digital Culture Center
DateDal 05/06/2024 al 08/09/2024
ArtistiJohn Sanborn
CuratoriMaria Grazia Mattei
TemiArte digitale

Al MEET di Milano la mostra di John Sanborn, pioniere della media art
Al MEET di Milano la mostra di John Sanborn, pioniere della media art


Se ti è piaciuto questo articolo abbonati a Finestre sull'Arte.
al prezzo di 12,00 euro all'anno avrai accesso illimitato agli articoli pubblicati sul sito di Finestre sull'Arte e ci aiuterai a crescere e a mantenere la nostra informazione libera e indipendente.
ABBONATI A
FINESTRE SULL'ARTE



MAGAZINE
primo numero
NUMERO 1

SFOGLIA ONLINE

MAR-APR-MAG 2019
secondo numero
NUMERO 2

SFOGLIA ONLINE

GIU-LUG-AGO 2019
terzo numero
NUMERO 3

SFOGLIA ONLINE

SET-OTT-NOV 2019
quarto numero
NUMERO 4

SFOGLIA ONLINE

DIC-GEN-FEB 2019/2020
Finestre sull'Arte