Il MIC di Faenza omaggia Gio Ponti con una mostra sui lavori di cinque aziende ceramiche

Dal 14 settembre al 6 ottobre 2024 al MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza torna la mostra Superfici d’Autore con un omaggio a Gio Ponti (Milano, 1891 – 1979). In corrispondenza con due delle più importanti fiere dedicate alla ceramica in Italia, il MIC mette in mostra i lavori di cinque importanti aziende ceramiche che presentano superfici disegnate da designer di importanza internazionale. L’edizione 2024 si sviluppa come un’appendice dalla mostra Gio Ponti. Ceramiche 1922-1967, in corso al MIC Faenza fino al 13 ottobre, e porta in mostra alcune superfici disegnate dallo stesso Gio Ponti insieme a lavori influenzati dal grande architetto italiano. La rassegna è resa possibile grazie al sostegno di Cersaie, Sacmi e Tecna, con il patrocinio della Direzione Generale Educazione, Ricerca ed Istituti Culturali, Regione Emilia Romagna, Comune di Faenza, Unione dei Comuni della Romagna Faentina.

Ceramica Bardelli riscopre una serie di progetti disegnati da Gio Ponti negli anni Venti e Cinquanta: la Collezione La casa degli efebi, una decorazione per oggetti ceramici; la serie Le donne sui fiori un insieme di figure femminili distese tra i fiori; la collezione La conversazione classica, decorazione d’ispirazione classica che fu realizzata su vasi ornamentali; la serie Costumi che si compone di 24 soggetti diversi selezionati fra i bozzetti disegnati da Gio Ponti; Centolettere una selezione delle lettere che Gio Ponti ha realizzato negli anni Cinquanta. La Ceramica Francesco De Maio espone tre delle sue collezioni, Blu Ponti, Puntini e Carpet, che testimoniano l’eccellenza e l’innovazione nel settore della ceramica decorata a mano. LEA Ceramiche mette in mostra la ricerca innovativa di Pigmenti, nata dalla collaborazione con Ferruccio Laviani e delle capsule Segni su Pigmenti a firma dello stesso Laviani. Pigmenti interpreta la funzione primigenia della ceramica in 12 diverse varianti cromatiche dai toni contemporanei, Segni su Pigmenti sovrappone linee imperfette e pennellate che diventano texture dal rilievo materico. 

Marazzi, riscopre invece Triennale, design Gio Ponti – Alberto Rosselli. Nel 1960, Marazzi affida allo studio Ponti Fornaroli Rosselli la progettazione di una nuova piastrella in ceramica. Gio Ponti, con il contributo di Alberto Rosselli, concepisce un pezzo di design semplice, elegante e “quattro volte curva”. Triennale, nome ispirato alla XII Esposizione Internazionale delle Arti Decorative e Industriali a Milano in cui viene presentata, somiglia al tassello di un puzzle per bambini e diventa subito un’icona del design italiano. Mutina presenta le nuove collezioni Adagio e Osso & Bottone firmate dal francese Ronan Bouroullec viste in anteprima alla Milano Design Week 2024. Le sagome di Osso & Bottone sono il risultato di una vibrazione ottica in grado di confondere le geometrie originali e di aprire un dialogo tra la collezione e il mondo naturale su cui si affaccia. Adagio è un progetto costituito da una serie di moduli in ceramica pensati per essere assemblati e generare scenografiche sculture da parete.

Il MIC di Faenza omaggia Gio Ponti con una mostra sui lavori di cinque aziende ceramiche