Dal 26 novembre 2022 al 14 maggio 2023 il MIC - Museo internazionale delle Ceramiche di Faenza presenta la mostra Galileo Chini. Ceramiche tra Liberty e Déco, a cura di Claudia Casali e Valerio Terraroli.
Saranno esposti circa duecento pezzi tra ceramiche, anche inedite, e disegni preparatori per documentare le varie fasi di attività delle due manifatture fondate da Galileo Chini, artista poliedrico tra i pionieri del Liberty in Italia e affinatore del gusto déco: L’Arte della Ceramica, istituita a Firenze nel 1896, e le Fornaci San Lorenzo, aperte nel 1906 a Borgo San Lorenzo, nel Mugello di cui Galileo fu il direttore artistico. In principio ispirate a motivi floreali di gusto Liberty e a figure femminili di influenza botticelliana, le ceramiche della Manifattura conquistarono fama per le loro raffinate decorazioni, che poi si ricoprirono di lustri metallici, sintesi decorative e una vasta gamma di grès.
Aggiornatissimo sui gusti e le tendenze europee dell’epoca, Chini dipinge nature morte, paesaggi della sua Versilia, affresca nel 1909 la cupola del vestibolo del Padiglione Centrale della Biennale di Venezia. Si dedica con passione all’arte della ceramica con una produzione personalissima e intraprende imprese di ceramica applicata all’architettura come nelle terme di Salsomaggiore, di cui nel 2023 ricorre il centenario della fondazione.
La mostra è legata al MIC di Faenza: Galileo Chini fu infatti chiamato a decorare i locali deputati alle arti dell’Esposizione Torricelliana di Faenza nel 1908, da cui prese avvio la fondazione del Museo Internazionale delle Ceramiche. Un primo nucleo di opere venne donato da lui stesso alla città. Queste andarono tuttavia perdute durante la seconda guerra mondiale, ma molte altre furono donate dalla Manifattura Chini negli anni successivi.
La visita della mostra suggerisce anche un percorso geografico alla scoperta delle decorazioni architettoniche della manifattura Chini a Salsomaggiore, Castrocaro, Borgo San Lorenzo, Montecatini Terme, in un progetto di rete che intende valorizzare il lavoro complesso e articolato dell’artista.
Accompagna la mostra un catalogo che contiene contributi critici dei curatori e di Stefania Cretella, Ezio Godoli, Edoardo Lo Cicero, Maurizia Tosatti, Ulisse Tramonti: il volume non documenta solo le opere esposte, ma approfondisce il contesto legato alle esposizioni internazionali, ai progetti architettonici, alla produzione di vetri e ferri battuti, alle Biennali di Venezia.
L’esposizione è resa possibile grazie al sostegno di MiC – Direzione generale, educazione, ricerca e istituti culturali, Regione Emilia-Romagna, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Comune di Faenza, Unione della Romagna Faentina.
Per info: www.micfaenza.org
Orari: Da martedì a venerdì dalle 10 alle 14; sabato e domenica dalle 10 alle 18. Chiuso i lunedì non festivi.
Titolo mostra | Galileo Chini. Ceramiche tra Liberty e Déco | Città | Faenza | Sede | MIC - Museo Internazionale delle Ceramiche | Date | Dal 26/11/2022 al 14/05/2023 | Artisti | Galileo Chini | Curatori | Claudia Casali, Valerio Terraroli | Temi | Ceramica, Faenza |