È in corso dal 15 luglio al 20 agosto 2018, presso la Casa del Berlingaio di Stazzema (Lucca), la mostra Mario Bibolotti 1918-1990. Archipitture, dedicata a due fasi della ricerca artistica di Mario Bibolotti (1918 - 1990), pittore versiliese proveniente da una famiglia di lunga tradizione artistica e attivo soprattutto nelle sue terre d’origine. La rassegna, curata da Antonella Serafini e Cinzia Bibolotti, espone le opere degli anni Quaranta, periodo durante il quale l’artista compie una ricerca sul paesaggio delle Apuane e della Versilia, e i dipinti degli anni Settanta e Ottanta, in cui le forme tendono all’astrazione sublimando il paesaggio in architetture (da cui il termine “archipitture”) di formidabile nitore cromatico. Inoltre, la mostra approfondisce anche la storia della famiglia Bibolotti, con una sezione dedicata.
“La vicenda personale e artistica di Mario Bibolotti”, spiega Antonella Serafini, “aggiunge un ulteriore tassello alla storia della cultura versiliese del ‘900, una storia vasta e articolata costituita dalla presenza in loco di un alto numero di pittori, scultori, scrittori, poeti, musicisti e dallo svolgersi qui della loro attività creativa. In questo contesto la biografia di Bibolotti ci consegna un personaggio complesso e poliedrico. Egli discende da una nobile dinastia di scultori e artigiani del marmo e dai fondatori della Forte dei Marmi mondana. In questo ambiente il suo avvio agli studi e ad una carriera artistica appare naturale”.
“Mario Bibolotti”, afferma Cinzia Bibolotti, “vive in una città dedita alla lavorazione artistica del marmo, dove esistono moltissimi e importanti studi con maestranze specializzate che la fanno apprezzare in tutto il mondo. Trascorre le estati sulle spiagge dorate e selvagge di Forte dei Marmi. La bellezza ambientale della località, racchiusa tra il mare e le Apuane, attira nel frattempo i più grandi artisti, da Carlo Carrà, portato lì da Arturo Dazzi, a Ardengo Soffici, Felice Carena, Raffaele De Grada e molti altri. Tutti loro hanno casa a Forte dei Marmi e dipingono en plein air, rendendo immortale il paesaggio versiliese”.
La mostra apre dal giovedì alla domenica dalle 17 alle 22, oppure su appuntamento telefonando al numero 339 6568145. Mario Bibolotti 1918-1990. Archipitture è inoltre accompagnata da un catalogo edito da Pacini Editore.
Nell’immagine: Mario Bibolotti, Senza titolo (capannello nero) (anni ‘40; olio su tavola, 26 x 35,5 cm)
Titolo mostra | Mario Bibolotti 1918-1990. Archipitture | Città | Stazzema | Sede | Casa del Berlingaio | Date | Dal 15/07/2018 al 20/08/2018 | Artisti | Mario Bibolotti | Temi | Arte contemporanea |
Le Apuane e le spiagge della Versilia nelle archipitture di Mario Bibolotti: la mostra a Stazzema |