Figura bizzarra ed estrosa, e per certi versi assimilabile al cliché del “pittore maledetto”, quella di Marcello Fogolino (Vicenza, 1482-88 circa - 1559 circa), artista dai burrascosi trascorsi che ne hanno alterato la fama: condannato per l’omicidio di un barbiere assieme al fratello, bandito dalla Repubblica Veneta, convertitosi in spia della Serenissima per barattare un salvacondotto in cambio di informazioni militari, Fogolino è stato però anche un pittore di primo piano nell’ambito del Rinascimento tra Trentino e Veneto. Così, a Trento, al Castello del Buonconsiglio, si apre una mostra che celebra la sua figura e che segue le altre già dedicate agli altri grandi artisti che affrescarono il castello, Girolamo ROmanino e Dosso DOssi. Anche Fogolino fu infatti attivo nel cantiere del Buonconsiglio.
La mostra s’intitola Ordine e bizzarria. Il Rinascimento di Marcello Fogolino, si tiene dall’8 luglio al 5 novembre 2017, e racconta la storia di un artista che, durante la propria permanenza forzata in Trentino, riuscì a diventare un artista di primissimo piano, tanto da diventare pittore di corte del principe-vescovo Bernardo Cles e quindi del successore di quest’ultimo, Cristoforo Madruzzo. Allievo di Bartolomeo Montagna a Vicenza, città della quale era originario, Fogolino proponeva una pittura di stampo belliniano prima e tizianesco poi, ma che guardava anche ad altre esperienze (come quella del Romanino). La mostra trentina esporrà opere che ripercorreranno tutta la carriera di Fogolino e daranno conto anche delle sue numerose committenze, che spaziarono anche fuori regione (lavorò anche per il vescovo di Ascoli Piceno, che conobbe a Trento). Dalle pale degli esordi realizzate per le chiese di Vicenza fino alle sontuose opere dipinte per la corte trentina, senza tralasciare gli affreschi del “Magno Palazzo” del Castello del Buonconsiglio e neanche l’opera grafica (diverse le incisioni in mostra), parte integrante dell’esposizione, la mostra annovera prestiti importanti, provenienti da illustri musei europei (ci sarà anche una Madonna col Bambino del Rijksmuseum di Amsterdam, mai esposta in Italia).
La mostra è a cura di Giovanni Carlo Federico Villa (direttore dei Musei Civici di Vicenza), Laura Dal Prà (direttrice del Castello del Buonconsiglio) e Marina Botteri (conservatrice del museo del Castello). Orario: tutti i giorni dalle 10 alle 18. Chiuso il lunedì (ma aperto i lunedì festivi, e aperto il 17, 24, 31 luglio e tutti i lunedì di agosto). Biglietti: 10 euro l’intero, 8 il ridotto. Riduzione prevista per chi si presenta col biglietto della mostra Viaggi e incontri di un artista dimenticato. Il Rinascimento di Francesco Verla. Info su www.buonconsiglio.it.
Immagine: Marcello Fogolino, Madonna col Bambino in trono tra i santi Caterina, Francesco, Giovanni Battista, Maria Maddalena, Antonio da Padova, Giovanni evangelista (1510-1520; olio su tela, 266 x 195 cm)
Città | Trento | Sede | Castello del Buonconsiglio | Date | Dal 30/11/-0001 al 30/11/-0001 | Artisti | Marcello Fogolino | Temi | Cinquecento |
Marcello Fogolino: una mostra celebra il “pittore maledetto” |