Il prossimo autunno tornerà a Ravenna la Biennale di Mosaico Contemporaneo, un appuntamento che, per tre intensi mesi, inviterà ad immergersi in una tecnica dalla storia secolare che non smette di affascinare: il mosaico. Per l’occasione il MAR di Ravenna presenta, dal 18 ottobre 2025 al 18 gennaio 2026, la rassegna dedicata ad uno dei più importanti maestri del Novecento: Marc Chagall (Lëzna, 1887 – Saint-Paul-de-Vence, 1985). La mostra Marc Chagall e il mosaico, realizzata in coproduzione fra il Musée national Marc Chagall di Nizza e il Museo d’Arte della città di Ravenna, sarà curata dal direttore generale dei Musées nationaux du XXe siècle des Alpes-Maritimes, Anne Dopffér, dal responsabile scientifico del Museé national Marc Chagall, Gregory Couderc, dalla conservatrice del Museo d’Arte della città di Ravenna, Giorgia Salerno, e dal direttore artistico della IX Biennale di Mosaico Contemporaneo di Ravenna, Daniele Torcellini. La Biennale di Mosaico Contemporaneo è promossa, organizzata e sostenuta dal Comune di Ravenna, Assessorato alla Cultura e al Mosaico, coordinata dal MAR. Partendo da uno dei capolavori presenti nella collezione del MAR, Le Coq bleu, la mostra sarà il primo grande progetto dedicato al rapporto di Chagall con il mosaico, un aspetto fondamentale del suo lavoro che si sviluppò principalmente dopo la Seconda Guerra Mondiale e in stretta collaborazione con i mosaicisti di Ravenna. La mostra, che avrà come prima tappa il Musée national Marc Chagall tra maggio e settembre 2025, si inserisce nel percorso espositivo del museo francese dedicato all’analisi delle tecniche utilizzate dall’artista. Il progetto prosegue il lavoro svolto dal Museo MAR nell’ambito delle Biennali di Mosaico Contemporaneo, dove da anni si approfondisce il ruolo del mosaico nell’arte moderna e contemporanea.
Marc Chagall, affascinato dal mosaico come mezzo artistico, ha trovato nella tecnica un nuovo modo per indagare le relazioni tra luce, colore e materia. L’avventura con il mosaico inizia nel 1954, dopo un viaggio in Grecia che lo porta a scoprire i mosaici bizantini di Ravenna. Nel 1955, su invito dello storico dell’arte Lionello Venturi e di Giuseppe Bovini, allora direttore del Museo Nazionale di Ravenna, partecipa a una mostra collettiva di mosaici moderni. L’evento, organizzato in collaborazione con Giulio Carlo Argan e Palma Bucarelli, prevede la realizzazione di opere basate su bozzetti di artisti internazionali e rappresenta il nucleo fondante della collezione permanente del MAR. In questa occasione Chagall crea il suo primo mosaico, Le Coq bleu, sperimentando una tecnica che diventerà parte integrante della sua pratica artistica. Da quel momento, la sua produzione si arricchisce di opere monumentali che dialogano con lo spazio architettonico, grazie anche alla collaborazione con i mosaicisti Lino e Heidi Melano, e successivamente Michel Tharin. Ad oggi Le Coq bleu, realizzato dal mosaicista ravennate Antonio Rocchi, è uno dei capolavori della collezione del Museo d’Arte della città di Ravenna. Dopo il mosaico ravennate, Chagall ha realizzato altri tredici mosaici distribuiti tra il sud della Francia (Nizza, Vence, Saint-Paul-de-Vence, Les-Arcs-sur-Argens), gli Stati Uniti (Chicago, Washington), Israele (Gerusalemme) e la Svizzera (opera creata per un hôtel particulier a Parigi poi trasferita alla fondazione Gianadda a Martigny nel 2003), tra questi il celebre Les Amoureux per la Fondazione Maeght (1964), il mosaico Le Mur des Lamentations per la Knesset di Gerusalemme (1965-1966), Le Char d’Elie per il Museo Nazionale Marc Chagall a Nizza (1971), il grande The Four Seasons, per la First National Bank di Chicago (1974).
La mostra offrirà per la prima volta una visione completa dei mosaici creati da Marc Chagall tra il 1958 e il 1986, includendo opere provenienti da collezioni private e prestigiose istituzioni sia nazionali che internazionali. Il percorso espositivo comprenderà mosaici trasportabili, bozzetti preparatori, maquettes e lavori su carta che illustrano le fasi del processo creativo di ciascun progetto. Dipinti, disegni, incisioni e litografie integreranno l’esposizione, delineando il percorso evolutivo dell’artista. L’allestimento sarà arricchito da scenografie immersive, fotografie in grande formato e percorsi tattili per valorizzare le peculiarità di questa tecnica millenaria. L’esposizione permetterà inoltre di indagare i legami tra Chagall, la Scuola di Mosaico dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, il Gruppo Mosaicisti e l’École d’Art Italien di Parigi diretta da Gino Severini. Particolare attenzione sarà poi dedicata alla collaborazione tra l’artista e il mosaicista ravennate Lino Melano, con cui Chagall ha realizzato alcune delle sue opere musive più significative. Una sezione speciale sarà riservata al rapporto di Chagall con l’ambiente del mosaico ravennate, evidenziando il contributo dei maestri mosaicisti che hanno lavorato al suo fianco. Tra i punti salienti della mostra figura la presentazione del bozzetto originale che Chagall inviò a Ravenna per la creazione del mosaico Le Coq bleu. Grazie al sostegno del Rotary Club, della Camera di Commercio e della Provincia di Ravenna, il mosaico sarà eccezionalmente trasferito da Ravenna per pochi mesi, prima di tornare per la seconda tappa dell’esposizione in occasione della IX Biennale di Mosaico Contemporaneo. In concomitanza con l’evento sarà pubblicato un catalogo esaustivo, unico nel suo genere, che diventerà un importante riferimento scientifico.
"Siamo orgogliosi di ospitare una mostra così importante dedicata a uno dei più grandi maestri dell’arte del Novecento”, dichiara il vicesindaco con deleghe alla Cultura e al Mosaico Fabio Sbaraglia. “Con Marc Chagall e il Mosaico, il MAR, offrirà ai visitatori e alle visitatrici del Museo una rara e preziosa opportunità di esplorare la ricerca di un artista che, in stretta collaborazione con le maestranze del mosaico di Ravenna, ha saputo innovare e trasformare la tecnica del mosaico in un linguaggio espressivo unico e personale, capace di dialogare con l’architettura e lo spazio. Questa mostra rappresenta un’occasione unica non solo per celebrare Chagall, ma anche per riconfermare la nostra città come punto di riferimento per la cultura e per il mosaico in particolare, continuando a tessere relazioni con istituzioni di primo piano come il Musée national Marc Chagall insieme al quale realizziamo questa importante operazione".
Titolo mostra | Marc Chagall e il mosaico | Città | Ravenna | Sede | MAR - Museo d?€?Arte della Città di Ravenna | Date | Dal 18/10/2025 al 18/01/2026 | Artisti | Marc Chagall | Curatori | Giorgia Salerno, Daniele Torcellini, Anne Dopff, Gregory Couderc | Temi | Ravenna, Marc Chagall, MAR - Museo d’Arte della Città di Ravenna, Mosaico |