Dal 3 marzo al 25 giugno 2023 il MAN di Nuoro ospita la mostra inedita Odessa Steps. La scalinata Potëmkin fra cinema e architettura, a cura di Giovanni Francesco Tuzzolino, Federico Crimi e Paolo De Marco in collaborazione con il Polo Territoriale Universitario di Agrigento - Università degli Studi di Palermo, la National University Lviv Polytechnic, l’Archivio di Stato di Torino e l’Archivio dello Stato della Regione di Odessa.
Il progetto espositivo è dedicato alla storia e al mito della scalinata di Odessa, conosciuta come la Scalinata Potëmkin in seguito alla fortuna del celebre film La corazzata Potëmkin, del 1925.
Il progetto originario della scalinata venne siglato, negli anni Trenta dell’Ottocento, dall’architetto Francesco Carlo Boffo (1796-1867), la cui biografia è rimasta per decenni avvolta nel mistero, in bilico tra una tradizione orale che lo legava alla Sardegna e nuovi tasselli documentari che la mostra oggi rivela, grazie a recenti scoperte d’archivio.
Quella di Francesco Carlo Boffo è una figura di grande interesse, sia per la sperimentazione architettonica di temi legati allo spazio urbano, sia per il suo ruolo di interprete della cultura architettonica italiana. Boffo è l’autore principale di molti spazi pubblici, di architetture rappresentative e della stessa scalinata di Odessa, che collega la spianata del porto alla Piazza de Richelieu, lungo un asse ideale che la mostra restituirà attraverso l’esposizione di disegni provenienti dall’Archivio di Odessa, planimetrie originali in prestito da prestigiosi istituti italiani, tra cui la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e l’Archivio Storico di Torino, oltre alla ricostruzione dei disegni e di un modello in scala realizzati grazie alla collaborazione con il Polo Territoriale Universitario di Agrigento dell’Università degli Studi di Palermo.
Per la prima volta il MAN approfondirà l’opera dell’architetto, evidenziando il suo contributo nella costruzione dell’identità architettonica e urbana di Odessa, insieme all’affascinante vicenda umana e artistica.
La storia di Boffo e della sua scalinata non poteva non intrecciarsi con quella di una pellicola che ha reso universalmente noto questo luogo al pubblico del Novecento, trasformando un capolavoro dell’architettura dell’Ottocento in un’icona del grande schermo, complice il montaggio serrato, violento e drammatico della famosa sequenza di Ėjzenštejn.
“È un segno indiscutibile di iconicità il fatto che la sequenza sia in assoluto la più citata di tutta la storia del cinema, sia in forma di omaggio sia in forma di parodia, da parte di innumerevoli emuli del maestro russo”, si legge nel testo del catalogo scritto dal critico cinematografico Roberto Nepoti. “Tanto che, alla fine degli anni Novanta, il noto critico Roger Ebert scrisse: ”il famoso massacro sulla scalinata di Odessa è così citato, che è probabile che molti spettatori abbiano visto la parodia prima dell’originale".
Alla mostra si aggiungono inoltre due dipinti: una marina in tempesta di Ivan Konstantinovič Ajvazovskij del 1897, concessa dal Museo Nazionale di Varsavia, e un grande porto di Odessa di Rufim Gavrilovitš Sudkovski del 1885, in arrivo dal Kunstimuseum di Tallin. Presenti anche alcuni rari ex voto con scene di brigantini sardi nella baia di Odessa, prima e durante la guerra di Crimea.
Lungo l’intero percorso espositivo, l’architettura e il cinema si alternano. Panorami d’epoca e nuove vedute dialogano con le soluzioni geniali della regia di Ėjzenštejn al centro della videoinstallazione che ne racconta la genesi.
Per info: www.museoman.it
Nell’immagine, la scalinata Potëmkin in una cartolina di fine Ottocento
Titolo mostra | Odessa Steps. La scalinata Potëmkin fra cinema e architettura | Città | Nuoro | Sede | MAN - Museo d'Arte di Nuoro | Date | Dal 03/03/2023 al 25/06/2023 | Curatori | Giovanni Francesco Tuzzolino, Federico Crimi, Paolo De Marco | Temi | Novecento, Ottocento |
Il MAN di Nuoro dedica una mostra alla Scalinata Potëmkin, tra cinema e architettura |