Il Museo MAN di Nuoro presenta dal 14 luglio al 17 settembre 2023 la mostra Maria Lai e Jorge Eielson. 100mila stelle, a cura di Elisabetta Masala, da un’idea di Marina Affanni e Chiara Gatti, in collaborazione con Archivio Maria Lai, Centro Studi Jorge Eielson Firenze, Archivio Jorge Eielson Saronno.
Si tratta della prima mostra istituzionale dedicata al profondo dialogo intellettuale e affettivo che legò Maria Lai all’artista peruviano Jorge Eielson. Sullo sfondo di una Sardegna rurale i due artisti intrecciano la loro storia privata con quella espressiva; condividono riflessioni sul mondo e sull’estetica, siglano opere a quattro mani, si dedicano vicendevolmente parole e immagini. Le poesie di Jorge suggeriscono a Maria nuove fiabe per i suoi fili. La Sardegna di Maria, il suo passato arcaico, le sue fate, il Mediterraneo, ispirano a loro volta i versi di Jorge e quei nodi di stoffa retaggio di una cultura sudamericana che egli porta con sé sull’isola. Eielson aveva abbandonato il Perù nel 1948 e aveva vissuto a Parigi e in Svizzera, prima di stabilirsi in Italia nel 1951. A Bari Sardo, la sua vita s’intreccia con quella di un altro artista locale, Michele Mulas, testimone di un’amicizia che si sviluppa tra gli anni Ottanta e Novanta.
“I punti di contatto nel loro lavoro, del resto, non mancavano”, scrive Elena Pontiggia. “Lai e Eielson dialogavano entrambi con quella direzione di ricerca dell’arte contemporanea che utilizza come materiale la tela del quadro, anzi ne erano fra i protagonisti. È una direzione di ricerca che in Italia va dai Sacchi di Burri alle ”bende“ di Scarpitta, dalle tele imbevute di caolino di Piero Manzoni a quelle sagomate di Castellani e Bonalumi, fino ai Volumi di Dadamaino e ai lavori di Simeti, Mario Surbone e altri ancora. Le sue origini risalgono dunque all’informale soprattutto degli anni Cinquanta e trovano una nuova declinazione alla fine del decennio col gruppo Azimut. Le due stagioni hanno però ideali antitetici: in Burri e in Scarpitta la tela è essenzialmente materia; in Manzoni e compagni è, per così dire, antimateria, è un aspetto di quell’aspirazione al silenzio che percorre il loro lavoro e vuole superare la fisicità e il grido dell’informale. Anche Eielson si serve della tela, ma con altri intenti ancora. Nelle sue opere ha un valore fondamentale il nodo, o quipo, l’antico segno degli Incas, che simboleggia un centro di energia cosmica e insieme il nucleo primo, quasi molecolare, di ogni essere. Già negli Assemblages Eielson aveva usato i tessuti, che gli suggerivano una riflessione esistenziale. ’Mi venne spontaneo inserire [nell’opera] degli indumenti che […] possedevano una precisa realtà esistenziale. E ci sono serie intere di camicie, blue-jeans, giacche e pantaloni, vestiti da donna, abiti da sera, scarpe, calze, cravatte, accessori d’ogni genere. […] Trattai questi indumenti in tutte le maniere possibili: strappati, bruciati, tagliati, attorcigliati e finalmente annodati’ ha raccontato l’artista”.
Il progetto espositivo presenta quindi una sessantina di opere di Maria Lai e di Jorge Eielson, alcune delle quali inedite e mostrate al pubblico per la prima volta, rinvenute in collezioni private oltre che dagli archivi storici di entrambi gli autori. La mostra si snoda attraverso una narrazione a due voci che vede esposti dipinti, tele, sculture e sperimentazioni tecniche di Lai e Eielson in sezioni: il paesaggio, la poesia, le stelle, le geografie, con l’intento di restituire l’armonia di un sentire comune e piccoli "nodi” che collegano in sottotraccia le ragioni antropologiche del lavoro di entrambi, tra il passato dell’isola e quello dei nativi peruviani.
Per info: www.museoman.it
Immagine: Jorge Eielson, Alfabeto, dettaglio (1973-2001; collezione privata). Foto di Kate Glicksberg
Titolo mostra | Maria Lai e Jorge Eielson. 100mila stelle | Città | Nuoro | Sede | MAN di Nuoro | Date | Dal 14/07/2023 al 17/09/2023 | Artisti | Maria Lai, Jorge Eielson | Curatori | Elisabetta Masala | Temi | Novecento |
Maria Lai e Jorge Eielson. Al MAN di Nuoro una mostra sul loro legame artistico e affettivo |