Il MAN di Nuoro accoglie dal 21 marzo al 15 giugno 2025 la mostra Gregorio Botta. Il silenzio è così accurato, a cura di Chiara Gatti ed Elisabetta Masala. Un progetto inedito che esplora i temi dell’equilibrio e del silenzio. Ispirandosi a una frase di Mark Rothko, l’artista costruisce uno spazio rarefatto in cui materiali e forme dialogano in modo poetico e minimale.
Botta combina ferro, vetro, alabastro e fiori secchi per creare paesaggi intimi, architetture fatte di trasparenze, riflessi e segni delicati, riferimenti a iconografie quotidiane, oggetti, simboli, allegorie di una esistenza cucita sulla carta cerata, che si consuma, si logora e trasfigura nell’attesa. Le sue opere si manifestano come presenze effimere, giochi di luce e materia che evocano il trascorrere del tempo e la precarietà dell’esistenza.
In questa ricerca sulla soglia tra visibile e invisibile, l’impronta diventa simbolo di memoria nella serie Pompei, mentre il peso del fumo è sopravvivenza della materia nell’opera che dona il titolo alla mostra. La cera fusa assume forme archetipiche, evocando le geometrie di Giorgio Morandi, mentre nel ciclo degli Orizzonti un piano di cristallo si distende all’infinito, suggerendo un passaggio tra contingenza e immateriale.
La mostra si sviluppa come un’esperienza contemplativa, in cui epifanie e sparizioni, segreti e rivelazioni impercettibili si susseguono nel tentativo di raggiungere un’arte del togliere, fino al limite estremo di un’arte che si dissolve e lascia solo la sua vibrazione.
Per info: https://www.museoman.it/
Titolo mostra | Gregorio Botta. Il silenzio è così accurato | Città | Nuoro | Sede | MAN di Nuoro | Date | Dal 21/03/2025 al 15/06/2025 | Artisti | Gregorio Botta | Curatori | Chiara Gatti, Elisabetta Masala | Temi | Arte contemporanea |
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Al MAN di Nuoro un progetto inedito di Gregorio Botta esplora i temi dell’equilibrio e del silenzio |