Il Museo Archeologico Regionale di Aosta ospita fino al 22 settembre 2019 la mostra Lucio Fontana. La sua ombra lunga, quelle tracce non cancellate.
Partendo da un significativo corpus di trenta opere del celebre artista, tra cui tele, ceramiche e carte, l’esposizione intende presentare i temi che hanno rappresentato maggiormente un nuovo modo di concepire l’arte di Lucio Fontana, tra la fine degli anni Quaranta e il 1968.
L’arte di Lucio Fontana ha ispirato alcuni dei più importanti linguaggi artistici compresi tra gli anni Cinquanta del Novecento e oggi: artisti come Piero Manzoni, Agostino Bonalumi, Enrico Castellani, Alberto Biasi, Gianni Colombo, Mario Deluigi, Roberto Crippa, Gianni Dova, Giuseppe Santomaso, Ettore Spalletti, Sandro Martini e molti altri, sono rilevanti per comprendere la lunga ombra di Fontana, che la mostra intende mettere in luce.
Tema centrale della rassegna è quindi l’indagine delle più significative poetiche che, partendo da Lucio Fontana, possono rappresentare una continuità di ricerca.
L’esposizione è a cura di Giovanni Granzotto e Leonardo Conti.
Per info: www.regione.vda.it
Orari: Tutti i giorni dalle 9 alle 19.
Biglietto: Intero 6 euro, ridotto 4 euro. Gratuito per minori di 18 anni. Fino al 6 ottobre 2019 è previsto l’abbonamento con la mostra Steve McCurry. Animals presso il Centro Saint-Bénin di Aosta: intero 10 euro, ridotto 6 euro.
Immagine: Lucio Fontana, Concetto spaziale, Attese, Oggi alle 3 ½ / mi sono arrabbiato [sic] (1966; idropittura su tela, 73 x 60 cm)
Titolo mostra | Lucio Fontana. La sua ombra lunga, quelle tracce non cancellate | Città | Aosta | Sede | Museo Archeologico Regionale di Aosta | Date | Dal 13/04/2019 al 22/09/2019 | Artisti | Lucio Fontana | Temi | Lucio Fontana |
Una mostra ad Aosta ripercorre l'ombra lunga di Lucio Fontana |