Dal 27 febbraio al 5 maggio 2019, il Museo Diocesano “Carlo Maria Martini” di Milano ospita la mostra Lucio Fontana. Le due Pietà per il Duomo di Milano, che offre l’occasione unica di un confronto ravvicinato tra le due versioni della predella raffigurante la Pietà, realizzate da Lucio Fontana (Rosario, 1899 - Comabbio, 1968) nel 1954 e nel 1955, e il bozzetto al vero per la monumentale Pala dell’Assunta conservata al Museo Diocesano di Milano. L’iniziativa, allestita nella Sala Fontana del Museo che accoglie alcuni dei bozzetti in gesso per il concorso della quinta porta della cattedrale del 1950 e la Via Crucis “bianca” in ceramica del 1955, consente una riflessione sul percorso creativo sacro dell’artista.
La Deposizione di Cristo, bozzetto della predella della Pala dell’Assunta, presentata da Lucio Fontana alla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano nel 1954, è un modello in gesso, esposto solo recentemente al pubblico in quanto giacente presso il Cantiere Marmisti della Veneranda Fabbrica, noto fino ad oggi soltanto grazie a riproduzioni fotografiche d’archivio. La scena vede la Vergine inginocchiata sorreggere il corpo del Cristo morto semisdraiato di spalle con la testa completamente riversa all’indietro. Restaurato con il contributo della Borsa Italiana, il bozzetto è stato esposto al pubblico per la prima volta durante la giornata di studi dello scorso 15 gennaio, in occasione della mostra L’arte novissima. Lucio Fontana per il Duomo di Milano 1936-1956 appena conclusasi e, al termine dell’esposizione, farà ritorno al Museo del Duomo. Per l’accentuato linguaggio espressionistico, questa prima versione della predella venne probabilmente scartata dalla committenza. Fontana ne realizzò quindi una seconda, sempre in gesso, che trovò il consenso della commissione, e che divenne la predella del modello in gesso della pala, dal 2000 in collezione del Museo Diocesano di Milano.
Il bozzetto al vero della Pala della Vergine Assunta venne creato da Fontana nel 1954-1955, a seguito del concorso bandito nel novembre 1950 dalla Veneranda Fabbrica del Duomo in concomitanza con la proclamazione del dogma dell’Assunzione di Maria da parte del papa Pio XII. L’opera rappresenta una Vergine Assunta di dimensioni monumentali, ai piedi della quale è collocata una predella di dimensioni più ridotte raffigurante la Pietà. Dopo la presentazione di piccoli bozzetti in scala, alcuni dei quali oggi dispersi, la Veneranda Fabbrica chiese a Fontana un modello in gesso in scala reale, che sarebbe poi dovuto essere tradotto in marmo di Candoglia e destinato all’altare di Sant’Agata in cattedrale. L’opera non venne mai portata a termine e il progetto rimase incompiuto. Nel 1972, tuttavia, venne realizzata una fusione postuma in bronzo, oggi temporaneamente collocata sull’altare di Sant’Agata nel Duomo di Milano.
La mostra è visitabile negli orari d’apertura del Museo: dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura). Biglietto: intero 8 euro, ridotto e gruppi 6 euro, scuole e oratori 4 euro. Per tutte le info telefonare allo 02 89420019, inviare una mail a info.biglietteria@museodiocesano.it, o visitare il sito del Museo Diocesano di Milano.
Nella foto: Lucio Fontana, Deposizione di Cristo (1954; bozzetto in gesso, seconda versione; Milano, Museo Diocesano “Carlo Maria Martini”)
Città | Milano | Sede | Museo Diocesano | Date | Dal 27/02/2019 al 05/05/2019 | Artisti | Lucio Fontana | Temi | Lucio Fontana |
Milano, le due Pietà che Lucio Fontana realizzò per il Duomo sono in mostra al Museo Diocesano |