Fino al 27 giugno 2021 le sale del Castellare di Palazzo Ducale di Urbino ospitano la mostra Luciano Ventrone. Il pittore dell’iperbole, a cura di Vittorio Sgarbi.
Sono esposte quarantacinque opere dell’artista, recentemente scomparso, maestro del virtuosismo capace di scomporre le forme per ricostruire. Ventrone parte dalla fotografia per giungere all’astrazione del soggetto: lavorando direttamente sulla fotografia, coglie quei dettagli non visibili all’occhio umano che creano meraviglia nell’osservatore. Nelle sue opere crea mondi suggestivi, carichi di vissuto e di emozione. La scelta dei soggetti lo lega a grandi pittori del passato (è stato definito l’ultimo erede di Caravaggio), ma la sua attenzione per l’applicazione della pittura, per il colore e per la luce lo collocano tra i grandi artisti contemporanei.
Tra gli artisti italiani più conosciuti a livello internazionale, ha esposto nei più importanti musei e gallerie di tutto il mondo.
Il critico Federico Zeri definiva con queste parole le nature morte di Ventrone: “Descritti con lucidità persino esasperata, i suoi vegetali sono definiti da una luce sapientemente violenta, che non è di un sole di agosto, ma piuttosto quella dei teatri di posa dove viene realizzata l’immagine cinematografica. Le sue nature morte ci vengono proposte come attimi immobili di una vicenda che sta tra un antecedente e un futuro, come istanti, sospesi e incandescenti, di una realtà oggettiva definita, sino ad esserne divorata, da una luce implacabile, quasi siderica, contro fondi scuri di evocazione astrale o lunare da satellite o pianeta. La pittura di Luciano Ventrone è una continua scoperta ottica, un incessante recupero della realtà oggettiva, che riemerge dopo l’alluvione di forme astratte, cerebrali ligogrifi, di ‘grumi materici’ e di scritture gestuali”.
“Luciano Ventrone è un artista contemporaneo che realizza opere che le persone vengono a vedere perché vogliono meravigliarsi”, ha dichiarato il curatore Vittorio Sgarbi. “Ha saputo affermarsi come grande maestro nella figurazione, con un virtuosismo eccezionale. L’artista sembra cercare un assoluto, una essenza, che, nell’opera, accresce la realtà, non si limita a riprodurla. È di più. Ventrone è il pittore dell’iperbole. E iperboliche, esagerate, barocche appunto, sono le sue opere, piuttosto che iperrealistiche. Una grande illusione”.
La mostra è promossa dal Comune di Urbino ed è un progetto di Contemplazioni, in collaborazione con l’Archivio Luciano Ventrone, con il coordinamento generale di Gianluca Bellucci.
Per info: www.vieniaurbino.it
Orari: Da martedì a domenica dalle 10 alle 18, con ingresso gratuito.
Immagine: Luciano Ventrone, Dialogo fantastico (80 x 100 cm)
Titolo mostra | Luciano Ventrone. Il pittore dell'iperbole | Città | Urbino | Sede | Palazzo Ducale di Urbino | Date | Dal 16/05/2021 al 27/06/2021 | Artisti | Luciano Ventrone | Curatori | Vittorio Sgarbi | Temi | Urbino, Caravaggio, Palazzo Ducale di Urbino, Luciano Ventrone |
In mostra a Urbino l'ultimo erede di Caravaggio |