Al MAXXI di Roma è in corso fino al 24 febbraio 2019 la mostra Low Form. Curata da Bartolomeo Pietromarchi, “Low Form” è un viaggio nell’immaginario tecnologico e surreale degli artisti di oggi tra sogni generati da computer, algoritmi creativi e avatar che si interrogano sul senso dell’esistenza.
Non solo una mostra ma un laboratorio di studio e confronto su temi e questioni legati al nostro rapporto con la tecnologia e gli incredibili scenari aperti dalla sua evoluzione: Low Form. Imaginaries and Visions in the Age of Artificial Intelligence è un percorso immersivo, multimediale e multisensoriale. In un’epoca in cui le tecnologie evolvono sempre più rapidamente e ci si interroga su quanto possa spingersi oltre il rapporto fra uomo e macchina, la mostra mette in campo le visioni di 16 artisti internazionali che mostrano un presente e un futuro la cui rappresentazione è figlia dell’inconscio tecnologico e di un immaginario dilatato, in cui si mescolano riferimenti analogici tradizionali e la conoscenza digitale iperconnessa dei nostri giorni.
Gli artisti in mostra sono Zach Blas & Jemima Wyman, Carola Bonfili, Ian Cheng, Cécile B. Evans, Pakui Hardware, Jamian Juliano-Villani, Nathaniel Mellors & Erkka Nissinen, Trevor Paglen, Agnieszka Polska, Jon Rafman, Lorenzo Senni, Avery K Singer, Cheyney Thompson, Luca Trevisani, Anna Uddenberg ed Emilio Vavarella. Per saperne di più potete visitare il sito ufficiale del MAXXI.
Titolo mostra | Low Form | Città | Roma | Sede | MAXXI | Date | Dal 20/10/2018 al 24/02/2019 | Temi | Arte contemporanea |
Low Form, un viaggio nell'immaginario tecnologico degli artisti di oggi, in mostra al MAXXI di Roma |