Letizia Battaglia in mostra in Francia, poi arriverà a Torino


A Tours, in Francia, arriva una mostra dedicata a Letizia Battaglia, curata da Walter Guadagnini: la rassegna proseguirà poi il viaggio ad Arles e infine in autunno arriverà a Torino.

La grande fotografia di Letizia Battaglia (Palermo, 1935 – Cefalù, 2022) arriva in Francia. CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia ha infatti dato vita a una partnership internazionale con il Jeu de Paume per la produzione della mostra dedicata all’artista siciliana, una delle più grandi fotografe italiane del nostro tempo. L’esposizione, curata da Walter Guadagnini, ha debuttato il 5 dicembre scorso a Tours, dove è in programma fino al 18 maggio 2025, presso il Castello di Tours.

La rassegna, intitolata semplicemente Letizia Battaglia, rappresenta la prima tappa di un percorso espositivo che proseguirà ad Arles durante il celebre festival Les Rencontres d’Arles, dal 7 luglio al 5 ottobre 2025. Il progetto culminerà nel 2026 con l’arrivo negli spazi di CAMERA a Torino.

Letizia Battaglia, La bambina con il pallone (1980)
Letizia Battaglia, La bambina con il pallone (1980)

Un tributo alla carriera di Letizia Battaglia

Realizzato in collaborazione con l’Archivio Letizia Battaglia, il progetto celebra l’intera carriera della fotografa siciliana, dagli esordi a Milano negli anni Settanta fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 2022 a Palermo. La mostra, attraverso una selezione di oltre 200 stampe, tra vintage e modern prints, offre un racconto visivo intenso e profondo, che attraversa decenni di storia e vita italiana.

Letizia Battaglia è nota per il suo straordinario talento nel catturare la realtà con uno sguardo autentico e coraggioso, capace di mettere a nudo sia le crudeltà che la poesia del mondo. Le sue immagini raccontano, senza filtri, la mafia, le ingiustizie sociali, ma anche la bellezza e la resilienza umana, restituendo un ritratto vivido e complesso del nostro tempo.

La retrospettiva rivela tutte le sfumature dell’arte di Letizia Battaglia: dalla forza cruda delle sue immagini di cronaca, che documentano con impietosa lucidità gli anni più bui della lotta alla mafia in Sicilia, alla delicatezza dei suoi ritratti, spesso femminili, intrisi di un’umanità universale. Ogni scatto è un frammento di vita, carico di significato e profondità emotiva, testimonianza di una passione travolgente che ha reso la fotografia il mezzo per interpretare e denunciare la realtà.

Walter Guadagnini, curatore della mostra, sottolinea l’importanza di un’esposizione di tale portata, in grado di accendere i riflettori su di una figura chiave della fotografia italiana, celebrandone il contributo non solo al mondo dell’arte, ma anche alla riflessione sulla società contemporanea: “Siamo felici”, commenta il curatore, “di collaborare con una realtà prestigiosa come Jeu de Paume per promuovere la fotografia italiana a livello internazionale. Un’iniziativa importante che, dall’estero, nel 2026 porterà l’opera di Letizia Battaglia di nuovo in Italia, con una mostra a CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino: un’ulteriore occasione per celebrare una grande protagonista della nostra fotografia.”


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