Dal 28 giugno al 15 settembre 2024 la Galleria Nazionale dell’Umbria a Perugia accoglierà Le tre età, capolavoro di Gustav Klimt realizzato nel 1905, concesso straordinariamente in prestito dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. L’evento espositivo Un capolavoro a Perugia KLIMT, Le tre età inaugurerà un nuovo ciclo espositivo della Galleria Nazionale dell’Umbria: Un capolavoro a Perugia.
Durante l’estate, il museo perugino offre ai visitatori l’occasione di ammirare e approfondire un’opera di particolare importanza nel percorso artistico di Gustav Klimt. Il celebre capolavoro sarà esposto insieme a una selezione di opere di altri autori suoi contemporanei, per illustrare il contesto storico-culturale e i temi affrontati dal maestro viennese.
Ad introdurre Klimt nella mostra sarà Galileo Chini, artista italiano ispirato dallo stile di Klimt. La Galleria presenta una raccolta di disegni, dipinti e ceramiche di Chini, che permettono di osservare l’influenza del maestro viennese sull’arte italiana dell’epoca. All’inizio della mostra, i visitatori potranno immergersi nel mondo di Klimt grazie a una sala virtuale, realizzata con il contributo della Fondazione Perugia. In questa sala, saranno illustrati i maggiori dipinti dell’artista e Le tre età verrà descritto nei minimi particolari prima di osservare l’opera dal vivo.
L’allestimento della mostra intende richiamare il padiglione austriaco ideato da Josef Hoffmann per l’Esposizione delle Belle Arti di Roma del 1911, al fine di ricreare l’atmosfera dell’epoca di Klimt e di permettere ai visitatori di immergersi completamente nel contesto storico e culturale. L’esperienza è arricchita dall’ascolto in sottofondo del brano Verklärte Nacht (Notte trasfigurata), composto da Arnold Schoenberg, contemporaneo viennese di Klimt.
Conservato alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, l’olio su tela Le tre età della donna, venne realizzato da Gustav Klimt nel 1905 e venne acquisito dallo stato italiano nel 1911. Il dipinto rappresenta, affiancate, le tre fasi della vita di una donna, raffigurate nude. A destra, una giovane donna tiene tra le braccia una bambina, entrambe raffigurate frontalmente. A sinistra, un’anziana è dipinta di profilo. Le due coppie di figure sembrano al contempo vicine e distanti: oltre ad essere rappresentate da diverse prospettive, i loro sfondi sono differenti. Tuttavia, sono unite in un’unica composizione centrale, suggerendo una sequenza temporale nella vita.
La bambina e la giovane donna si abbracciano teneramente, come una madre fa con sua figlia, sentendo il calore del corpo dell’altra e vivendo di questo amore incommensurabile. Entrambe hanno gli occhi chiusi, godendo appieno di questo momento di intimità materna. Un grande senso di tenerezza traspare dall’avvicinarsi dei loro volti, rilassati e leggermente arrossati sulle guance, probabilmente a indicare quel calore di cui si parlava. L’anziana è raffigurata di profilo. Il viso della figura più matura è parzialmente nascosto dalla sua chioma di capelli ricci e grigi che le scende sul seno, e con una mano si copre ulteriormente il volto. Il suo corpo mostra i segni dell’età e della passata maternità: la pelle appare indurita e raggrinzita dal tempo, l’ossatura è esile e curva, il seno ha perso la sua solidità e il ventre pronunciato indica una gravidanza passata. La vicinanza dell’anziana alle altre due figure suggerisce un desiderio di presenza fisica e affettiva, ma la sua posizione sembra anche voler lasciare spazio alle più giovani, che hanno ancora tutta una vita da vivere appieno, mentre lei si avvia verso il declino.
Città | Perugia | Sede | Galleria Nazionale dell'Umbria | Date | Dal 28/06/2024 al 15/09/2024 | Artisti | Gustav Klimt | Temi | Secessione viennese |