Sapevate che Giacomo Puccini, oltre a esser stato un grande compositore, si dedicava anche alla fotografia? La Fondazione Ragghianti di Lucca, dal 16 febbraio al 1° aprile 2024 presenta la mostra fotografica dedicata proprio alle fotografie scattate da Puccini: Qual occhio al mondo. Puccini fotografo, visitabile presso il Complesso di San Micheletto a Lucca, e curata da Gabriella Biagi Ravenni, Paolo Bolpagni e Diana Toccafondi. La rassegna è creata in collaborazione con la Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini di Torre del Lago e il Centro studi Giacomo Puccini di Lucca, con il contributo e il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, principale ente sostenitore e finanziatore della Fondazione Ragghianti. È patrocinata dalla Regione Toscana e dalla Provincia e dal Comune di Lucca, con la partnership della Fondazione Giacomo Puccini di Lucca, della Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago e dell’Associazione Lucchesi nel Mondo, ente gestore del Museo Pucciniano di Celle. A formare il nucleo del comitato scientifico che sovrintende alla realizzazione della mostra sono: Claudia Baroncini, Barbara Cattaneo, Maria Pia Ferraris, Michele Girardi, Giovanni Godi e Umberto Sereni.
All’interno dell’esibizione saranno esposte oltre ottanta fotografie originali che danno vita ad un percorso affascinante che dà al visitatore la possibilità di osservare il mondo attraverso gli occhi del celebre compositore. La prima sezione cattura gli ambienti frequentati abitualmente da Giacomo Puccini, dai confini di Torre del Lago a Chiatri, da Boscolungo ad Ansedonia, e presenta una selezione di originali scatti fotografici, accompagnati da un album curato personalmente dal compositore. La seconda sezione si focalizza invece sui viaggi di Puccini in Europa, nel continente americano e in Egitto, concentrandosi sul panorama, sulle diverse popolazioni e sulle emozionanti traversate marittime. Le immagini in mostra, scattate tramite l’utilizzo di una rara fotocamera Kodak, sono prevalentemente create attraverso la tecnica aristotipo; un metodo di stampa artistica su carta alla celloidina dette anche carte celloidine (aristotipi al collodio cloruro d’argento) se ottenute utilizzando il collodio come legante e le stampe su carta al citrato (aristotipi alla gelatina cloruro d’argento) se preparate con la gelatina. Una sezione aggiuntiva della mostra si focalizza sui ritratti del compositore scattati da altri, e sulle fotografie che rivelano l’aspetto più intimo dell’artista, immerso nella sua vita quotidiana. In concomitanza con la mostra è stato inoltre prodotto un catalogo Edizioni Fondazione Ragghianti Studi sull’arte in quale comprende le riproduzioni delle fotografie esposte e i testi di Gabriella Biagi Ravenni, Paolo Bolpagni, Manuel Rossi ed Eugenia Di Rocco.
Giovanni Godi, presidente della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini, esprime la propria soddisfazione di “mettere a disposizione il materiale fotografico conservato nell’Archivio Puccini di Torre del Lago e di collaborare con la Fondazione Ragghianti e il Centro studi Giacomo Puccini. La mostra infatti è frutto di una sinergia che ha permesso di scoprire una passione meno conosciuta del Maestro, con l’augurio che possa essere seguita da molte altre iniziative”.
“Quest’anno ricorre il centenario della morte del grande Giacomo Puccini, che, oltre alla musica, coltivava con grande curiosità altre passioni artistiche”, hanno commentato Alberto Fontana e Paolo Bolpagni, presidente e direttore della Fondazione Ragghianti. “Per celebrare questo anniversario ci fa piacere offrire, insieme con la Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini di Torre del Lago e il Centro studi Giacomo Puccini di Lucca, un punto di vista inedito su un artista universalmente conosciuto, in linea con l’approccio che da sempre caratterizza la Fondazione Ragghianti. La mostra delinea un profilo inaspettato del grande compositore, attraverso la scelta di scatti particolari e significativi e privilegiando il criterio della novità dei materiali. La gratuità del biglietto d’ingresso è un dono che, grazie al supporto della Fondazione Cassa di Risparmio, vogliamo fare alla città e a tutti i visitatori che vorranno conoscere un aspetto inedito e sorprendente del grande compositore nato a Lucca”.
Per l’occasione è stato realizzato un catalogo (Edizioni Fondazione Ragghianti Studi sull’arte) contenente le riproduzioni di tutte le fotografie esposte e i testi di Gabriella Biagi Ravenni, Paolo Bolpagni, Manuel Rossi ed Eugenia Di Rocco.
Titolo mostra | Qual occhio al mondo. Puccini fotografo | Città | Lucca | Sede | complesso di San Micheletto | Date | Dal 16/02/2024 al 01/04/2024 | Artisti | Giacomo Puccini | Curatori | Paolo Bolpagni, Diana Toccafondi, Gabriella Biagi Ravenni | Temi | Novecento, Ottocento, Fotografia, Giacomo Puccini |