Le bolle di sapone di Dokoupil invadono la Biblioteca Marciana di Venezia


Un’invasione di bolle di sapone nella Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia: è la nuova mostra dell’artista ceco Jiří Georg Dokoupil che porta le sue opere in mezzo ai lavori di Tiziano, Tintoretto, Veronese.

L’artista ceco Jiří Georg Dokoupil (Krnov, 1954) è in mostra dal 22 giugno al 18 agosto 2024 nelle Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia con la sua Venetian Bubbles, personale curata da Reiner Opoku e sostenuta dall’Association for Art in Public. In questa occasione, Dokoupil presenta otto delle sue prime grandi sculture in vetro, sette ampi dipinti e una serie di opere su carta. Il contesto espositivo, arricchito dalle opere di maestri del Rinascimento veneto come Veronese, Tiziano, Tintoretto e Zelotti, permette a Dokoupil di esplorare liberamente materiali e tecniche, sperimentando nuovi approcci all’arte del vetro con una combinazione di libertà, gioco e umorismo, catturando l’effimero dell’esistenza.

Venetian Bubbles vede Dokoupil esporre sette grandi dipinti (dimensioni comprese tra 200 e 400 centimetri) raffiguranti bolle di sapone colorate. Sin dagli anni Settanta, l’artista ha perfezionato una tecnica che prevede la mescolanza di sapone e pigmenti per soffiare bolle su una tela verniciata, guidandone l’esplosione per creare intricate impronte organiche. Questi schemi artistici, tanto imprevedibili, evocano un senso di spontaneità che sfida il controllo dell’artista e il concetto di permanenza alla base della pittura. Dokoupil riflette sui temi profondi della condizione umana: il respiro necessario per creare le bolle evoca la fugacità della vita, mentre le impronte sulla tela rivelano l’impermanenza della nostra esistenza.

Le nuove sculture in vetro di Dokoupil sono un’estensione tridimensionale dei suoi celebri dipinti Soap Bubble. Sette portabottiglie in metallo (altezza variabile tra 80 e 200 centimetri) sono decorati con bolle di vetro di diverse tonalità luminose. L’artista le definisce “bolle veneziane fatte in casa”, riferendosi all’origine ceca dei produttori, inclusi i maestri vetrai della regione della Boemia.

Reinterpretando oggetti comuni in chiave artistica, Dokoupil sfida l’uso tradizionale dei materiali e incoraggia i vetrai a esplorare nuove dinamiche creative nel processo scultoreo, rompendo sia le tecniche consolidate degli artisti sia le aspettative legate all’artigianato. Le bolle di vetro appese ai portabottiglie a forma di donna creano un sorprendente contrasto tra fragilità e forza, enfatizzando temi ricorrenti di transitorietà e permanenza.

Un’opera di spicco della mostra è Open Bubbles Condensation Cube, un tributo all’ex insegnante di Dokoupil, Hans Haacke. Questa opera racchiude bolle di vetro all’interno di una scatola piena di acqua condensata, rappresentando l’approccio di Dokoupil di integrare l’ambiente e lo spettatore nell’arte stessa, simulando un sistema vivente all’interno dell’opera.

Note sull’artista

Figura di spicco del movimento “Neue Wilde” in Germania, Jiří Georg Dokoupil non si è mai limitato a un genere o stile specifico. Al contrario, ha preferito trascendere le pratiche tradizionali, utilizzando materiali insoliti come segni di frusta, fuliggine di candela, frutta e bolle di sapone, dimostrando una varietà di approcci alla pittura che sfidano ogni categorizzazione.

Nonostante la sua versatilità, la pittura rimane l’espressione artistica principale di Dokoupil. Rifiutandosi di essere vincolato a uno stile personale o a un approccio artistico convenzionale, opera in modo libero e non convenzionale fin dagli inizi della sua carriera negli anni Ottanta0. Lo spirito sperimentale dell’artista crea una vasta gamma di mondi visivi attraverso invenzioni tecniche non convenzionali, che permettono comunque di catturare l’effimero nelle sue opere. L’opera di Dokoupil è oggi presente in oltre 60 collezioni e comprende più di 100 tecniche o stili.

In questo contesto, Venetian Bubbles rappresenta un’evoluzione della poliedrica pratica artistica di Jiří Georg Dokoupil. Le delicate bolle diventano espressioni senza tempo dell’ingegno artistico, riflettendo la costante ricerca di innovazione dell’artista, sfidando i confini dei mezzi artistici con temi di impermanenza e trasformazione.

Dirk Geuer, curatore di tutte le mostre d’arte alla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia ospitate parallelamente alla Biennale Arte 2024, afferma: “La giustapposizione delle opere d’arte di Dokoupil con i dipinti rinascimentali di Tiziano, Tintoretto e Veronese in una posizione così storicamente significativa, apre un dialogo tra vecchi e nuovi maestri, in cui passato e presente possono incontrarsi a livello degli occhi e permette ai visitatori di sperimentare entrambi, arte figurativa e astratta al suo meglio”.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraJiří Georg Dokoupil. Venetian Bubbles
CittàVenezia
SedeBiblioteca Nazionale Marciana
DateDal 22/06/2024 al 28/08/2024
ArtistiJiří, Georg Dokoupil
CuratoriReiner Opoku
TemiArte contemporanea

Le bolle di sapone di Dokoupil invadono la Biblioteca Marciana di Venezia
Le bolle di sapone di Dokoupil invadono la Biblioteca Marciana di Venezia


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