La galleria MONTI8 di Latina annunciare Hideaway, la sua prima mostra del 2021, che presenta i lavori di tre artisti internazionali: Radu Oreian, James Collins e Ludvig Helin. La mostra ruota attorno al tema della natura, sviluppato in diversi modi da ciascun artista. Attraverso l’uso di superfici e trame che ricordano sentieri naturali, i lavori ricreano una sorta di grande mappa e sentiero naturale. Questo rapporto con la natura guida l’artista nell’esplorazione di molteplici questioni e immagini legate alla cultura, alla storia, alla memoria e all’identità.
Nel lavoro di Radu Oreian, ad esempio, l’artista è ispirato principalmente dalla letteratura, da antiche legende e dalla mitologia, attraverso le quali fa coesistere il mondo antico con un linguaggio contemporaneo e prezioso. I suoi dipinti sono così ricchi di dettagli e stratificazioni che testimoniano una tecnica molto accurata, di cui egli si serve anche per reinterpretare una tradizione antica come quella della miniatura. L’osservatore è invitato a guardare questi lavori come mappe intricate, in cui è però impossibile riconoscere un preciso luogo.
James Collins si muove al limite tra pittura e scultura. La sua produzione è interamente caratterizzata dalla sovrapposizione di più strati e agglomerati di olio, che danno vita a superfici dall’aspetto grezzo. Scure e intense, queste opere ricordano strade di cemento o, più verosimilmente, il manto fangoso di certe foreste. Come questi suoli, i lavori di Collins sono segnati da linee, simili ai solchi e a pattern naturali. L’artista traccia sulla tela composizioni complesse, che possono essere viste come percorsi o come un disegno di simboli a noi incomprensibili. Tuttavia, nei suoi dipinti è facile riscontrare un ordine geometrico e un gesto controllato, elementi che generano una tensione tra una pittura ragionata e il lato più selvaggio della natura, dal quale egli trae ampia ispirazione.
L’astrazione di Ludvig Helin, infine, è imbevuta di atmosfere peculiari di paesaggi nordici, come quelli della sua terra, la Svezia. La sua pennellata morbida e densa costruisce scenari romantici e incontaminati, che evocano un senso di mistero e di silenzio. Nella sua pratica Helin fa della natura l’unico soggetto: i suoi paesaggi sono allo stesso modo monumentali e intimi e instillano nel fruitore sentimenti come pace e quiete, ma anche solitudine e stupore. Spaziando da cromie brillanti e vivaci a toni più cupi, dalle luci alle ombre, questo artista regala affascinanti scenari che sembrano offrire un luogo di meditazione e, insieme, rivelano il fallimento dell’uomo nel dominare la natura.
Il titolo Hideaway può dunque esser letto attraverso più piani. Esso può, ad esempio, riferirsi all’estetica delle opere, che appaiono proprio come fitti sentieri che nascondono qualcosa. Inoltre, Hideaway può indicare la natura come luogo in cui cercare rifugio.
La mostra è aperta fino al 27 febbraio.
Per tutte le informazioni potete visitare il sito ufficiale di MONTI8.
Nell’immagine: James Collins, Liquid engineers 36 (2020; olio su tavola, 22 x 30 x 5 cm)
Titolo mostra | Hideaway | Città | Latina | Sede | MONTI8 | Date | Dal 30/01/2021 al 27/02/2021 | Artisti | Radu Oreian, James Collins, Ludvig Helin | Temi | Arte contemporanea, Latina, MONTI8, Radu Oreian, James Collins, Ludvig Helin |
Latina, in mostra gli artisti contemporanei Oreian, Collins ed Helin sul tema della natura |