Dal 20 settembre 2023 al 7 gennaio 2024 l’Istituto centrale per la grafica, nelle sale espositive del Palazzo della Calcografia, a Roma, presenta la mostra Regina Viarum. La via Appia nella grafica tra Cinquecento e Novecento, a cura di Gabriella Bocconi. La rassegna è dedicata alla via Appia in occasione della sua candidatura alla Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO proposta dal Ministero della Cultura lo scorso gennaio.
I visitatori potranno vedere circa settanta opere scelte tra le oltre trecento presenti nelle collezioni dell’Istituto dedicate all’antica Regina Viarum, che raccontano attraverso disegni, incisioni, matrici, libri e fotografie la fortuna iconografica dell’Appia con opere di Giovan Battista Piranesi, Marteen Van Heemskerck, Etienne Du Perac, Walter Crane, Umberto Prencipe, Luigi Rossini, Felice Giani, Nicolas Didier Boguet, Philipp Hackert.
“Una mostra in cui disegni, incisioni e fotografie”, come spiega la curatrice, “si intersecano in analogie visive e descrivono una porzione del Paese che ancora oggi colpisce per le suggestioni derivate dalle bellezze naturali e monumentali, che ha guidato gli sguardi di chi ha proiettato negli straordinari panorami l’intimità del proprio stato d’animo”.
Il percorso espositivo intende evidenziare un paesaggio in cui l’attenzione per l’antichità, lo studio dell’architettura e le suggestioni della natura si susseguono e si alternano. Le opere esposte, presentate prevalentemente secondo un criterio cronologico, documentano metodi di osservazione e analisi, restituiscono un racconto per immagini che si sviluppa dal Cinquecento al Novecento. Al di fuori di questo arco temporale il compito di documentare la visione contemporanea è affidato alla fotografia di Olivo Barbieri scelta tra gli scatti di Alfabeto incompiuto dedicati al parco archeologico di Venosa, patria di Orazio, che l’artista ha prodotto per la collana Altri sguardi, curata da Maura Picciau e dedicata al patrimonio artistico nazionale. “Una strada non è mai soltanto un tracciato, perché le sovrapposizioni storiche così come i bivi e gli incroci sempre la rendono un flusso di informazioni, impressioni, emozioni”, ha affermato la direttrice dell’Istituto centrale per la grafica Maura Picciau.
Ad accompagnare la mostra sarà un catalogo edito da Dario Cimorelli editore con contributi di Rita Bernini, Gabriella Bocconi, Angiola Maria Canevari, Franco Fanelli, Lucia Ghedin, Giorgio Marini, Gabriella Pace, Maria Giulia Rinaldi, Isabella Rossi, Giovanna Scaloni, Luca Somma, Silvia Trisciuzzi (con presentazioni di Maura Picciau e di Angela Maria Ferroni) che analizzano aspetti iconografici, storici e tecnici. Una sezione del catalogo infine sarà dedicata alla poesia con i versi, per la maggior parte inediti, che Domenico Adriano, Maria Clelia Cardona, Barbara Carle, Anna Cascella Luciani, Francesco Dalessandro, Roberto Deidier, Elio Pecora, Giancarlo Pontiggia, Marco Vitale hanno composto per la via Appia. In occasione della mostra l’Istituto centrale per la grafica realizzerà sul proprio catalogo online www.calcografica.it un’apposita sezione dedicata alle opere relative alla via Appia che conserva, e che sarà costantemente aggiornata.
La mostra è visitabile da martedì a domenica dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso alle 18.30).
Ingresso libero.
Titolo mostra | Regina Viarum. La via Appia nella grafica tra Cinquecento e Novecento | Città | Roma | Sede | Istituto Centrale per la Grafica | Date | Dal 20/09/2023 al 07/01/2024 | Artisti | Felice Giani, Giovan Battista Piranesi, Jakob Philipp Hackert, Marteen Van Heemskerck, Etienne Du Perac, Walter Crane, Umberto Prencipe, Luigi Rossini, Nicolas Didier Boguet | Curatori | Gabriella Bocconi | Temi | Novecento, Cinquecento, Grafica |
All'Istituto centrale per la grafica una mostra sulla via Appia nella grafica tra '500 e '900 |