Dall’11 settembre al 15 dicembre 2019 la Sala dei Ducali del Castello Sforzesco accoglie la mostra Intorno a Leonardo. Opere grafiche dalle collezioni milanesi.
L’esposizione, curata da Giovanna Mori e Alessia Alberti, frutto della collaborazione fra la Veneranda Biblioteca Ambrosiana e il Castello Sforzesco, si concentra sulla fortuna e la diffusione di alcune invenzioni grafiche di Leonardo da Vinci (Vinci, 1452 - Amboise, 1519) e s’inserisce all’interno del programma Leonardo mai visto che racchiude tutte le iniziative organizzate al Castello Sforzesco, in occasione delle celebrazioni dei 500 anni della morte del genio toscano.
La rassegna presenta nove preziose e rare opere grafiche, realizzate tra gli anni Novanta del Quattrocento e la fine del Cinquecento, che raccontano il successo dei soggetti trattati da Leonardo. Tali soggetti hanno lasciato tracce significative nel lavoro di pittori della cerchia leonardesca e di artisti dei secoli successivi.
Il percorso comincia con la Testa di Leda (del 1504-1506 circa), disegno appartenente alle collezioni civiche del Castello Sforzesco. Il foglio, un autografo di Leonardo, successivamente ritoccato dagli allievi, è uno studio a matita rossa che fissa l’immagine del volto della mitica Leda, per amore della quale Giove si trasformò in cigno e dalla cui unione nacquero i Dioscuri, quindi prosegue con tre tavole dei cosiddetti “nodi vinciani”, motivi decorativi incisi a bulino partendo dalle invenzioni di Leonardo, realizzati nell’ambito della sua bottega verso la metà degli anni novanta del Quattrocento e oggi conosciuti in pochissimi esemplari. La serie completa dei sei “nodi vinciani” è conservata nelle collezioni della Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano.
Le raffinate opere grafiche sui giochi di intrecci potranno essere particolarmente apprezzate dal pubblico proveniente dalla vicina Sala delle Asse, dove attraverso lo spettacolo di luci e proiezioni virtuali sono messe proprio in evidenza le geometrie formate dai nodi che si intrecciano ai rami di gelso, l’albero che celebrava la sapienza politica di Ludovico il Moro.
Peculiari di Leonardo sono, inoltre, le “teste di carattere”, e molto significativo fu l’influsso di queste nella ritrattistica degli artisti del suo tempo. Nel percorso si incontrano un suggestivo disegno con due teste grottesche, inedito, già attribuito all’incisore originario di Praga, Wenceslaus Hollar (Praga, 1607 - Londra, 1677) ma forse opera di fine Cinquecento, e uno studio a matita nera di Giovanni Agostino da Lodi (Lodi, 1470 circa - 1519 circa), con una testa maschile barbuta, fortemente evocativa delle ricerche sulle espressioni dei volti nel Cenacolo in Santa Maria delle Grazie.
La mostra si conclude con un focus sul motivo del cavallo, qui documentato attraverso tre rarissimi bulini, su carte filigranate, realizzati fra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento nell’ambito di Giovanni Antonio da Brescia (attivo tra la fine XV e il primo quarto del XVI secolo). I fogli raffigurano studi di cavalli per monumenti equestri associabili con tutta probabilità ai progetti per Francesco Sforza e Gian Giacomo Trivulzio.
Le opere in mostra provengono da istituzioni milanesi quali la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, la Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli” e il Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco.
Per tutte le informazioni potete visitare il sito ufficiale del Castello Sforzesco.
Nell’immagine: Wenceslau Hollar (da Leonardo da Vinci), Due teste di carattere (1645-1666 circa; pietra nera, penna, pennello e inchiostro su carta, 193 x 118 mm; Milano, Castello Sforzesco, Gabinetto dei Disegni)
Titolo mostra | Intorno a Leonardo. Opere grafiche dalle collezioni milanesi | Città | Milano | Sede | Castello Sforzesco | Date | Dal 11/09/2019 al 15/12/2019 | Artisti | Leonardo da Vinci | Temi | Leonardo da Vinci |
Milano, al Castello Sforzesco in mostra disegni di Leonardo da Vinci dalle collezioni milanesi |