La prima tappa delle celebrazioni bresciane del cinquecentenario della scomparsa di Raffaello si tiene alla Pinacoteca Tosio Martinengo, dove è stata presentata al pubblico, grazie al Comune di Brescia e alla Fondazione Brescia Musei, l’experience show IN-vece, dedicata alle incisioni di opere raffaellesche delle collezioni bresciane. Questa installazione è la prima iniziativa del ricco calendario previsto per il 2020 in omaggio a Raffaello.
“Brescia è l’unica città dell’Italia settentrionale a possedere stabilmente nel proprio patrimonio due straordinarie opere di Raffaello” dichiara Francesca Bazoli, presidente della Fondazione Brescia Musei. Si tratta infatti dell’Angelo della Pala di San Nicola di Tolentino e del Redentore. E aggiunge: “La Fondazione Brescia Musei non poteva che interpretare al meglio la straordinaria ricorrenza del cinquecentenario con un progetto articolato e ricchissimo, che parte l’experience show e che porterà poi all’allestimento di una grande mostra di grafica dedicata al maestro a settembre in Santa Giulia, progetto che ci ha portati a essere straordinariamente scelti dal Ministero degli Affari Esteri per rappresentare la cultura italiana in Europa, nella ricorrenza raffaellesca, con la nostra travelling exhibition”.
L’evento è stato organizzato in occasione della partenza del Redentore per la grande mostra delle Scuderie del Quirinale, organizzata grazie alla collaborazione con Gallerie degli Uffizi, Galleria Borghese, Musei Vaticani e PARCO.
Per Brescia, l’iniziativa costituisce il quinto capitolo del format PTM Andata e Ritorno, che intende trasformare le partenze legate ai prestiti in arrivo di opere ospiti. L’installazione interattiva IN-vece non accoglie tuttavia un’opera d’arte antica, ma diventa uno spazio immersivo digitale, in cui il visitatore si trova immerso in un viaggio che unisce passato e presente, permettendogli di interagire con le opere e di vederle tridimensionalmente
“Dobbiamo essere orgogliosi del nostro patrimonio” ha commentato Stefano Karadjov, direttore della Fondazione Brescia Musei. “Abbiamo così aperto i depositi che contengono un patrimonio di incisioni che ha pochi eguali al mondo, e gli abbiamo dato una struttura innovativa e moderna con l’allestimento dell’experience show IN-vece che rende cool qualcosa che normalmente è considerato di nicchia. E di questo patrimonio scientifico abbiamo fatto una meravigliosa mostra, che non sarà visibile solo a Santa Giulia da settembre ma, grazie alla strategia di promozione che abbiamo lanciato per il nostro patrimonio a livello internazionale, anche a Zagabria, Tirana e Sarajevo. E’ solo l’inizio di un programma che deve portarci a nuove contaminazioni”.
Il progetto, i cui contenuti scientifici sono stati curati da Roberta D’Adda, conservatrice della Fondazione Brescia Musei, è sviluppato da Fondazione Brescia Musei in collaborazione con lo studio milanese camerAnebbia. Attraverso un touchscreen collegato a una proiezione immersiva a parete, è possibile entrare nelle sue incisioni di Raffaello, scoprendo punti di vista inediti grazie al 3D. Sarà proposta una notevole carrellata di incisioni, dal Cinquecento all’Ottocento, meglio comprensibili grazie alla possibilità di ingrandirli ed ammirarne i dettagli.
L’installazione è visitabile presso la Pinacoteca Tosio Martinengo dal 6 marzo a giugno 2020.
Per info: www.bresciamusei.com
Orari: Da martedì a venerdì dalle 9 alle 17; sabto, domenica e festivi dalle 9 alle 18. Chiuso tutti i lunedì non festivi.
Biglietti: Intero 8 euro, ridotto 4,50 euro dai 14 ai 18 anni e over 65, ridotto 3 euro dai 6 ai 13 anni.
Titolo mostra | IN-vece | Città | Brescia | Sede | Pinacoteca Tosio Martinengo | Date | Dal 06/03/2020 al 30/06/2020 | Artisti | Raffaello Sanzio | Temi | Cinquecento, Raffaello Sanzio |
Brescia, un'installazione interattiva dà il via alle celebrazioni del cinquecentenario di Raffaello |