Dall’1 marzo al 2 giugno 2019 sarà visitabile presso Casa dei Carraresi a Treviso la mostra Inge Morath. La vita, la fotografia, curata da Brigitte Blüml – Kaindl, Kurt Kaindl, e Marco Minuz. Si tratta della prima grande retrospettica italiana dedicata alla prima donna che è entrata a far parte della celebre agenzia fotografica Magnum Photos.
Inge Morath fu traduttrice e scrittrice in Austria e iniziò a scattare fotografie nel 1952 per poi dall’anno successivo iniziare a lavorare a Parigi per Magnum Photos, grazie a Ernst Haas.
Scattò foto durante i suoi viaggi, raffigurò i suoi soggetti in intensi ritratti capaci di catturare le intimità più profonde. Le sue immagini erano sempre caratterizzate da una visione personale e da specifica sensibilità, in grado di arricchire la percezione del mondo che la circondava. Era solita affermare: “Ti fidi dei tuoi occhi e non puoi fare a meno di mettere a nudo la tua anima”.
In mostra saranno esposte oltre 150 fotografie e decine di documenti sull’attività di Inge Morath in un percorso che analizzerà tutte le principali fasi del suo lavoro, ma al contempo cercherà di far emergere l’umanità che caratterizza tutta la sua produzione. Una sensibilità segnata dell’esperienza tragica della Seconda Guerra Mondiale, che con gli anni si rafforzerà e diventerà documentazione della resistenza dello spirito umano alle estreme difficoltà e consapevolezza del valore della vita. Verranno ripercorsi tutti i suoi principali reportage: da quello dedicato alla città di Venezia a quello sul fiume Danubio; dalla Spagna alla Russia, dall’Iran alla Cina, alla Romania, agli Stati Uniti d’America passando per la nativa Austria.
Presenti anche i suoi celebri ritratti di scrittori, pittori, poeti, tra i quali lo stesso Arthur Miller, oltre ad Alberto Giacometti, Pablo Picasso e Alexander Calder.
Inoltre, nel 1960 Inge Morath venne inviata dall’agenzia Magnum sul set della pellicola hollywoodiana The Misfits, un’enorme produzione cinematografica con la regia di John Houston, la sceneggiatura di Arthur Miller, e attori come Clark Gable e Marilyn Monroe. All’epoca Miller e la Monroe erano sposati, ma la loro relazione era già in difficoltà; è proprio sul set del film che la Morath ebbe modo di conoscere lo scrittore, che sarebbe diventato successivamente suo marito.
“E’ un progetto espositivo che vuole descrivere, nel dettaglio e per la prima volta in Italia, la straordinaria vita di questa fotografa; una donna dalle scelte coraggiose, emancipata, che ha saputo nella fotografia inserirci la sua sensibilità verso l’essere umano” dichiara Marco Minuz.
La retrospettiva è prodotta da Suazes con Fotohof di Salisburgo, con la collaborazione di Fondazione Cassamarca, Inge Morath Foundation e Magnum Photos.
Per info: www.casadeicarraresi.it
Immagine: Inge Morath, Un lama a Times Square (New York, 1957)
Titolo mostra | Inge Morath. La vita, la fotografia | Città | Treviso | Sede | Casa dei Carraresi | Date | Dal 01/03/2019 al 02/06/2019 | Artisti | Inge Morath | Curatori | Marco Minuz, Kurt Kaindl, Brigitte Blüml – Kaindl | Temi | Fotografia |
Inge Morath, la prima donna che entrò a far parte di Magnum Photos. A Treviso la prima retrospettiva italiana |