A Terni una mostra sull'arte italiana dal dopoguerra al postmoderno con opere di Fontana, Burri, Merz, De Dominicis e altri


Dal 20 dicembre 2019 al 1° marzo 2020, Palazzo Montani Leoni a Terni ospita la mostra Immaginaria. Logiche d’arte in Italia dal 1949.

Una mostra, in Umbria, sull’arte italiana a partire dal 1949, con grandi nomi come quelli di Lucio Fontana, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi, Piero Manzoni, Mario Merz, Enrico Castellani, Gino De Dominicis e molti altri: è la rassegna Immaginaria. Logiche d’arte in Italia dal 1949, a cura di Bruno Corà, che propone una riflessione sulle esperienze artistiche di maggiore incisività avvenute in Italia dall’immediato dopoguerra del secondo conflitto mondiale fino all’avvento della cosiddetta “condizione postmoderna”, dell’era informatica e dell’avvio della globalizzazione.

L’appuntamento è organizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, che lo ospita dal 20 dicembre 2019 al 1° marzo 2020 nella propria sede di palazzo Montani Leoni a Terni. Bruno Corà afferma che la mostra è volta “a sottolineare il contributo delle singole logiche messe in atto con le proprie opere da parte di quelle personalità artistiche che si sono distinte in determinati momenti salienti nello sviluppo della cultura visiva in Italia. Senza presumere, naturalmente, di poter rispecchiare totalmente il complesso tessuto artistico generatosi nel nostro Paese nel corso di oltre mezzo secolo, ma procedendo in modo esemplare ed esponendo per lo più singoli pronunciamenti linguistici distintivi di altrettante poetiche”.

Immaginaria proporrà una ricognizione di compagini artistiche aderenti a movimenti o indirizzi estetici condivisi. Per dar conto delle produzioni pittoriche e plastiche di rilievo che nella seconda metà del Novecento si sono imposte a livello nazionale e internazionale, indicando al contempo le aperture sulle culture visive di altri paesi".

“È questo il caso”, evidenzia Corà, “di artisti come Fontana, Burri, Capogrossi, Afro, Cagli, Colla, Dorazio, Accardi negli anni Quaranta-Cinquanta e successivamente di Rotella, Lo Savio, Uncini, Schifano, Manzoni, Castellani, Agnetti negli anni Sessanta-Settanta, ma anche di Kounellis, Merz, Fabro, Boetti e inoltre, negli stessi anni Settanta di artisti come Spagnulo, Gastini, Carrino, De Dominicis, Alfano e numerosi altri distintisi fino al clima del ritorno alla pittura degli anni Ottanta. Ognuno di tali artisti ha espresso la propria ’logica’ ideativa e formativa dell’opera sottolineando fortemente la propria individualità, aspetto saliente nell’arte contemporanea e ancor più di quella maturata dal dopoguerra in Italia”.

La mostra vuole essere anche l’occasione per scoprire il contenitore dell’esposizione, il prezioso palazzo Montani Leoni, nel cuore di Terni. Il palazzo, com’è testimoniato dall’iscrizione sul portale di ingresso sul retro, risale al 1584. Nella seconda metà dell’Ottocento, a seguito di un intervento urbanistico che portò alla apertura della “Strada Nuova”, l’edificio subì un profondo riassestamento. L’attuale aspetto, con la bella facciata, opera dell’architetto Benedetto Faustini, è frutto di quell’intervento che coinvolse anche diverse sale del piano nobile, decorate prevalentemente tra il 1887 e il 1913, pur preservando dipinti risalenti al primo impianto del palazzo. “Obiettivo della Fondazione, nel promuovere questa mostra, è di renderla fruibile al più largo pubblico. Per questo, l’ingresso al palazzo e all’esposizione li abbiamo voluti del tutto gratuiti. Vogliamo che nessuno, che sia interessato, si senta limitato nel poter accedere ad una esposizione che offre una riflessione così puntuale sulle vicende artistiche che dal secondo dopoguerra conducono sino ai nostri giorni”, sottolinea il Presidente Carlini.

Per tutte le informazioni potete visitare il sito ufficiale della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni.

Nell’immagine: Alberto Burri, Combustione (1961; acrilico, carta, cartoncino, vinavil, stoffa, combustione su tela, 34 x 51 cm)

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraImmaginaria. Logiche d’arte in Italia dal 1949
CittàTerni
SedeCassa di Rismparmio di Terni e Narni
DateDal 20/12/2019 al 01/03/2020
ArtistiLucio Fontana, Alberto Burri, Piero Manzoni, Giuseppe Capogrossi, Marisa e Mario Merz, Enrico Castellani, Gino De Dominicis
CuratoriBruno Corà
TemiLucio Fontana, Alberto Burri, Giuseppe Capogrossi

A Terni una mostra sull'arte italiana dal dopoguerra al postmoderno con opere di Fontana, Burri, Merz, De Dominicis e altri
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