La C-Gallery di Milano ospita “Im-perfection”, una mostra che farà conoscere artisti internazionali come Mwangi Hutter, Amira Parree, Maurice Pefura, Lerato Shadi e Vincent Witomski dal 18 settembre al 2 novembre 2018. Tema della mostra è la ricerca dell’imperfezione scrollandosi di dosso la bellezza esteriore che tanto ha alimentato le fiere della vanità ossessionate dalla ricerca della perfezione. “Im-perfection” si rifà alla filosofia Wabi Sabi, diffusa nel Giappone del XIV° secolo, che riassumeva questa idea in tre semplici realtà: Nulla è perfetto; Nulla è completo; Nulla è permanente.
“La loro è una ricerca profonda e unicamente umana: la costante dualità e fluidità di vita e morte, maschile e femminile, bianco e nero, movimento e immobilità, esterno e interno, ying e yang”, spiega la curatrice Elena Korzhenevich, a proposito degli artisti esposti. “Una danza esistenziale, meravigliosamente coreografata, alla ricerca di una libertà assoluta”.
“Il mio incontro con il lavoro di Mwangi Hutter è stato un colpo di fulmine”, dice ancora Korzhenevich: “mi ha attraversata con una scossa, potente e immediata, che non ha avuto bisogno di filtri, di un riconoscimento”. La mostra aprirà da martedì al sabato, dalle 15 alle 19.
Nell’immagine: Mwangi Hutter, The most beautiful dream I´m dreaming (2018; acrilico su tela, 140 x 100 cm)
Titolo mostra | Im-perfection | Città | Milano | Sede | C-Gallery | Date | Dal 18/09/2018 al 02/11/2018 | Artisti | Mwangi Hutter, Amira Parree, Maurice Pefura, Lerato Shadi, Vincent Witomski | Temi | Arte contemporanea |
Im-perfection: una collettiva d'arte contemporanea alla C-Gallery di Milano |