Dall’11 dicembre 2019 al 14 febbraio 2020, presso Howtan Space a Roma, sarà allestita la personale dell’artista Howtan Re (Teheran, 1974), dal titolo Save me!
Curata da Barbara Martusciello, la mostra presenta quattordici sculture collocate su una grande parete-schermo in dialogo con una scritta al neon.
Le sculture hanno l’aspetto di Cristo e sono quattordici come le stazioni della Via Crucis; queste dialogano con una scritta al neon che rappresenta una richiesta d’aiuto ribaltata, poiché è Cristo che reclama il sostegno dell’uomo affinché salvaguardi il suo messaggio.
Con questa opera Howtan Re intende condurre a una riflessione sulla perdita di umanità e spiritualità, laica o religiosa, ed esprimere concordia e pacificazione per riportare al centro l’umanità.
Il Cristo rappresentato dall’artista nelle sculture fonde maschile e femminile; ogni Cristo è diverso, ha una corona di spina e compie il suo estremo atto di sacrificio contro ogni forma d’ingiustizia e discriminazione. Attraverso una delle icone più riconoscibili della cultura occidentale, Howtan Re intende superare pertinenze di esclusività della fede per elevarlo a un simbolo universale di condivisione e di conciliazione.
Orari: Da lunedì a venerdì dalle 12 alle 19.
Ingresso gratuito
Ph.Credit Howtan Space
Titolo mostra | Save me! | Città | Roma | Sede | Howtan Space | Date | Dal 11/12/2019 al 14/02/2020 | Artisti | Howtan Re | Curatori | Barbara Martusciello | Temi | Arte contemporanea |
Il Cristo di Howtan Re grida Save me! |