A Gubbio una grande mostra su Federico da Montefeltro: 3 sedi e 260 opere


Dal 20 giugno al 2 ottobre 2022, Gubbio ospita su tre sedi (Palazzo Ducale, Palazzo dei Consoli e Museo Diocesano) una grande mostra su Federico da Montefeltro nel seicentenario della nascita.

Una mostra su tre sedi a Gubbio per ripercorre la vicenda di Federico da Montefeltro (Gubbio, 1422 - Ferrara, 1482) nel seicentenario della nascita: si intitola Federico da Montefeltro e Gubbio. Lì è tucto el core nostro et tucta l’anima nostra la rassegna, a cura di Francesco Paolo Di Teodoro con Lucia Bertolini, Patrizia Castelli e Fulvio Cervini, che dal 20 giugno al 2 ottobre 2022 si svolge a Palazzo Ducale, Palazzo dei Consoli e Museo Diocesano. Esposte oltre 260 opere con prestiti anche eccezionali: libri, dipinti, documenti, medaglie, monete, armi, armature, sculture e arredi per scoprire nella totalità la celebre figura di Federico da Montefeltro.

Gubbio celebra così i 600 anni dalla nascita del duca avvenuta proprio in questa città il 7 giugno 1422 e dove fece costruire il suo secondo palazzo sul modello di quello di Urbino. Il titolo della mostra riporta le parole dello stesso duca Federico in una sua lettera del 1446 indirizzata al Gonfaloniere e ai Consoli di Gubbio, in cui esprime l’affetto e la massima intensità dei suoi sentimenti per la città umbra: “perché ve acertamo che lì è tucto el core nostro et tucta l’anima nostra”. La mostra è promossa dal Comitato nazionale per la celebrazione del sesto centenario della nascita di Federico da Montefeltro, Direzione Regionale Musei Umbria, Comune di Gubbio, Diocesi di Gubbio, Palazzo Ducale di Gubbio, Palazzo dei Consoli e Museo Diocesano con il contributo della Regione Umbria, il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, in collaborazione con Gubbio Cultura e Multiservizi e Festival del Medioevo. Il catalogo è di Silvana editoriale. L’organizzazione è affidata a Maggioli Cultura.

Il racconto della mostra si snoda tra i momenti gloriosi vissuti dalla città di Federico e del figlio Guidubaldo, l’ultimo dei Montefeltro, in un arco temporale di un secolo di storia dalla nascita del duca nel 1422 alla morte di Guidubaldo nel 1508, diventando anche occasione per rileggere la storia di Gubbio tra la fine del Trecento e gli inizi del Cinquecento. Il percorso espositivo dà spazio ad opere concesse in prestito da prestigiose istituzioni italiane e straniere nonché da collezionisti privati: manoscritti, dipinti, documenti, medaglie, monete, armi, armature, sculture, arredi. Un prestito eccezionale viene dalla Biblioteca Apostolica Vaticana, che conserva l’intera biblioteca di Federico e dei suoi successori: giungono infatti ben quindici splendidi manoscritti (tra essi solo due facsimili) che si possono ammirare distribuiti fra le tre sedi.

Ogni sede della mostra ospita più sezioni che abbracciano nella totalità la figura celebre di Federico da Montefeltro. A Palazzo Ducale è raccontata la vita di corte, le vicende costruttive del palazzo e le arti a Gubbio nel periodo feltresco. Palazzo dei Consoli presenta una prima sezione dedicata al fare, guardare e pensare la guerra all’epoca di Federico da Montefeltro e un’altra alla cultura umanistica del duca. Al Museo Diocesano, infine, l’esposizione è dedicata alle scienze matematiche, astronomiche e astrologiche, particolarmente care alla corte e al duca.

“È con Federico da Montefeltro e con la costruzione del palazzo in corte vecchia che Gubbio diviene la seconda sede del ducato, una seconda capitale ricca di vestigia preromane e classiche”, spiegano i curatori. “Un luogo dove Federico fa replicare lo studiolo – legando indissolubilmente il palazzo marchigiano e quello umbro – e dove la corte può trasferirsi e alloggiare godendo degli stessi privilegi e “comodità” di Urbino, ma lontano dalle ambasce politiche e militari. D’altro canto la città è un avamposto strategico, lungo la strada che unisce l’Adriatico al Tirreno, il baluardo occidentale del ducato e insieme luogo di diffusione della cultura urbinate in un entroterra crocevia di linguaggi artistici e letterari di differente ispirazione. Sono queste le ragioni forti e le motivazioni alla base della mostra di Gubbio in occasione del sesto centenario della nascita di Federico (1422-2022)”.

Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10 alle 19. Ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura (ore 18:30). Biglietto unico Mostra + Musei: Intero € 12; ridotto A € 8 (cittadini dell’Unione Europea di età compresa tra i 18 ed i 25 anni; cittadini non comunitari di età compresa tra i 18 ed i 25 anni, a condizione di reciprocità nella riduzione; gruppi di almeno 15 unità; convenzionati); ridotto B € 3 (ragazzi tra 6 e 18 anni). In occasione della prima domenica del mese, secondo l’iniziativa e il calendario promosso dal MiC, sarà consentito l’ingresso nelle tre sedi museali con il biglietto ridotto A per tutti, tranne per le categorie a cui spetta il ridotto B e il gratuito. È possibile acquistare il biglietto online sul sito di mostra www.mostrafedericogubbio.it. Per informazioni Ufficio IAT Gubbio tel. 075 9220693 - info@iat.gubbio.pg.it, oppure visitare il sito della mostra.

Nell’immagine: lo Studiolo del Palazzo Ducale di Gubbio

Informazioni sulla mostra

CittàGubbio
SedePalazzo dei Consoli
DateDal 20/06/2022 al 02/10/2022
CuratoriFulvio Cervini, Lucia Bertolini, Patrizia Castelli, Francesco Paolo Di Teodoro
TemiRinascimento

A Gubbio una grande mostra su Federico da Montefeltro: 3 sedi e 260 opere
A Gubbio una grande mostra su Federico da Montefeltro: 3 sedi e 260 opere


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