Aprirà al pubblico sabato 8 aprile al Museo Archeologico Regionale di Aosta la mostra Giovanni Segantini e i pittori della montagna, dedicata al grande esponente del pittore divisionista e ad altri circa cinquanta artisti dell’epoca che si sono cimentati col tema della montagna, uno dei soggetti preferiti di Segantini: da Giuseppe Pellizza da Volpedo a Fortunato Depero passando per Vittore Grubicy, Baldassarre Longoni, Carlo Fornara, Lorenzo Delleani, Cesare Maggi e altri.
L’esposizione, curata da Filippo Timo e Daniela Magnetti, sarà articolata in sette sezioni, ognuna dedicata a soggetti diversi. Una sezione sarà interamente dedicata alle opere di Segantini, le successive cinque saranno incentrate su vedute estive, scene di vita campestre e contadina, paesaggi antropizzati, ricordi alpini, laghi, tramonti e notturni, e vedute dei grandi paesaggi innevati. Infine, l’ultima parte della rassegna ospiterà opere di Italo Mus, uno dei principali pittori valdostani del XX secolo, di cui ricorre quest’anno il cinquantesimo anniversario della scomparsa.
La mostra rimarrà aperta fino a domenica 24 settembre. Apertura tutti i giorni dalle 9 alle 19. Biglietto d’ingresso 6 euro, 4 euro il ridotto, gratuito per i minori di 18 anni e per le scuole. Catalogo edito da Skira.
Immagine: Giovanni Segantini, Il ritorno dal pascolo (1880-1882; Collezione privata)
Titolo mostra | Giovanni Segantini e i pittori della montagna | Città | Aosta | Sede | Museo Archeologico Regionale di Aosta | Date | Dal 30/11/-0001 al 30/11/-0001 | Artisti | Giovanni Segantini | Temi | Ottocento |
Giovanni Segantini e la montagna: una mostra ad Aosta |