Apre dall’8 maggio all’8 settembre 2019 la mostra Baselitz - Academy, personale di Georg Baselitz (Hans-Georg Rem; Kamenz, 1938) alle Gallerie dell’Accademia di Venezia: benché non sia la prima volta per un artista contemporaneo nel museo veneziano, si tratta tuttavia della prima mostra di un artista vivente. La rassegna è una grande retrospettiva, curata da Kosme de Barañano, che esamina il lavoro del maestro tedesco in relazione alla tradizione storico-artistica italiana e all’eredità dell’accademia. Negli anni della sua formazione, Baselitz vinse una borsa di studio di sei mesi e lasciò la Germania per andare a vivere e lavorare a Villa Romana, a Firenze: durante questo periodo, fondamentale per la sua esperienza, il suo sguardo si rivolse soprattutto all’arte rinascimentale italiana e all’opera di Giovanni di Paolo, Rosso Fiorentino e Jacopo da Pontormo.
Appassionato e profondo conoscitore della storia dell’arte, Baselitz ha più volte focalizzato la sua ricerca sull’opera dei maestri antichi. La mostra evidenzia questo interesse e allo stesso tempo pone l’attenzione sulla straordinaria influenza dell’artista sulla pittura contemporanea, includendo le sue iconiche inversioni di soggetto che decostruiscono la tradizione della ritrattistica. Il percorso espositivo, che presenta dipinti, disegni, stampe e sculture di Baselitz, si snoda lungo le sette sale del pianterreno, quelle che le Gallerie dell’Accademia di Venezia riservano alle mostre, ed è suddiviso in sezioni che si concentrano su temi quali i disegni ispirati da Pontormo, i ritratti capovolti e gli imponenti dipinti di nudi di grandi dimensioni. E ancora, la stanza dei nudi presenta al pubblico lavori che non sono mai stati esposti insieme prima d’ora.
“Sono felice di essere stato invitato a presentare il mio lavoro alle Gallerie dell’Accademia a Venezia”, ha dichiarato l’artista. “Conosco bene la città e il museo ed è un piacere lavorare con Kosme de Barañano a un progetto fortemente originale”. Il curatore, ha sua volta, commenta spiegando che “Georg Baselitz è uno degli artisti più significativi della seconda parte del XX secolo e affronta il grande tema della pittura non riducendola alla sua essenza ma piuttosto attaccandone la convenzione. Siamo entusiasti di collaborare di nuovo insieme. Baselitz ha uno stretto legame con l’Italia, l’ha visitata spesso in passato e vi ha stabilito uno studio da diverso tempo. La mostra rifletterà l’influsso che l’Italia ha avuto sul suo lavoro attraverso gli anni”.
Paola Marini, già direttore delle Gallerie dell’Accademia ha affermato: “Dopo il successo della mostra di Philip Guston nel 2017, siamo lieti di proseguire il percorso presentando il lavoro di un maestro contemporaneo, Georg Baselitz, la cui opera è stata profondamente influenzata dall’incontro con la storia dell’arte italiana presente nelle Gallerie”.
Giovanni Panebianco, Segretario Generale del MiBAC e Direttore delle Gallerie dell’Accademia, ha dichiarato: “Questo evento testimonia in modo significativo l’impegno del Museo nel proseguire lungo quel percorso di dialogo con il settore dell’arte contemporanea, già avviato da qualche anno. L’esposizione è un tributo a Georg Baselitz, artista tra i più innovativi e influenti degli ultimi cinquant’anni, intimamente legato alla città di Venezia, dove più volte ha presentato le proprie opere in occasione della Biennale Arte a cominciare dall’edizione del 1980, quando partecipò con la sua prima provocatoria e originalissima scultura”.
La mostra è visitabile negli orari d’apertura del museo: dal martedì alla domenica dalle 8:15 alle 19:15 e il lunedì dalle 8:15 alle 14. Biglietti: interno 15 euro fino al 14 luglio, 12 euro dal 15 luglio; ridotto 2 euro (per i giovani dai 18 ai 25 anni), più 1,50 quota integrazione mostre fino al 14 luglio. Per info visitare il sito www.gallerieaccademia.it.
Fonte: comunicato
Titolo mostra | Baselitz. Academy | Città | Venezia | Sede | Gallerie dell’Accademia | Date | Dal 08/05/2019 al 08/09/2019 | Artisti | Georg Baselitz | Temi | Novecento |
Georg Baselitz alle Gallerie dell'Accademia di Venezia, prima mostra di un artista vivente al museo veneziano |