Dal 9 novembre al 5 dicembre 2024, il Palazzo Ducale di Genova ospita Argo, progetto di Paolo Bufalini (Roma, 1994) che spinge i confini tra biografia, tecnologia e creatività. L’artista utilizza strumenti di intelligenza artificiale generativa per rielaborare digitalmente i suoi album di famiglia, coprendo decenni di memoria visiva, dagli anni Cinquanta ai primi Duemila. Il risultato è un “passato aumentato”, una serie di immagini che evocano la realtà ma che appartengono a un universo ipotetico, sospeso tra ciò che è stato e ciò che avrebbe potuto essere.
Bufalini crea dataset digitalizzati a partire dagli album familiari, impiegandoli per addestrare modelli text-to-image. Questi algoritmi producono immagini che ricostruiscono i volti e i momenti di un passato immaginario, trasformando l’archivio personale in un laboratorio per esplorare il tempo e la memoria.
Le sintografie risultanti rappresentano i soggetti in posa da dormienti, evocando l’ambiguità del sonno come metafora: una condizione di presenza e assenza che riflette la natura onirica delle immagini generate dall’intelligenza artificiale. Il progetto diventa così una riflessione poetica sul potenziale degli archivi di rivelare nuovi mondi paralleli, ridefinendo la percezione lineare del tempo.
Oltre alle immagini, Argo include un’opera scultorea che esplora ulteriormente l’idea di latenza e trasformazione. Ampolle contenenti una soluzione acida dissolvono gioielli d’oro di seconda mano: l’oro è presente ma invisibile, pronto a essere recuperato. Questo processo chimico simboleggia il potenziale generativo latente, parallelo al ruolo del latent space nei modelli di intelligenza artificiale.
Dal 12 al 15 dicembre 2024, Argo verrà ospitato dalla Fondazione Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Bologna, all’interno della rassegna The Next Real | Art, AI & Artificial Intelligence, un evento che esplora le interazioni tra arte e tecnologia.
Bufalini, personalizzando la tecnologia con materiali biografici, offre una riflessione potente e originale sul rapporto tra memoria personale, narrazione e le nuove possibilità aperte dall’intelligenza artificiale. Un viaggio nel tempo, ma anche nell’inconscio tecnologico, che trasforma l’archivio privato in un laboratorio di innovazione poetica.
Paolo Bufalini (Roma, 1994) è un artista visivo di base a Bologna. La sua ricerca è caratterizzata dalla crossmedialità e dalla marcata eterogeneità formale, e trova nell’indagine delle relazioni tra profondità psichiche, temporali e materiali il suo motivo primario. Il suo lavoro è stato esposto in spazi istituzionali e indipendenti in Italia e all’estero, tra cui: Biennale di Gubbio, c/o Palazzo Ducale, Gubbio; Museo di Palazzo Collicola, Spoleto; Marktstudio, Bologna; La Rada, Locarno; Gelateria Sogni di Ghiaccio, Bologna; Eataly Art House, Verona; Civitella Ranieri Foundation, Umbertide (PG); Dolomiti Contemporanee, c/o Castello di Andraz (BL); Fabbri-Schenker projects, Londra; Localedue, Bologna; MASSIMO, Milano; Raum, Bologna; Neverneverland, Amsterdam. Riconoscimenti e residenze recenti includono: SIAE – Per Chi Crea (2023); Carapelli for Art (2022); Premio acquisto Regione Emilia-Romagna (2020); Nuovo Forno del Pane (residenza), c/o MamBo, Bologna (2020).
Sineglossa è un’organizzazione culturale, con sedi ad Ancona e Bologna, che promuove l’emersione di nuovi modelli di sviluppo sostenibile applicando i processi dell’arte contemporanea. Attraverso la contaminazione tra discipline umanistiche e scientifiche, ricerchiamo soluzioni belle, sostenibili e inclusive. Creano ecosistemi ibridi che coinvolgono artisti, scienziati, imprenditori e umanisti — ma anche università, pubbliche amministrazioni e comunità locali. Credono nel fondamentale ruolo sociale della cultura e ci impegniamo a promuovere un’innovazione a base culturale. Sono partner ufficiale del New European Bauhaus e curiamo Mangrovia, una testata giornalistica che racconta altre storie di culture, tecnologia e società.
La mostra è curata e prodotta da Sineglossa, realizzata con il sostegno di SIAE e Ministero della Cultura, nell’ambito del programma Per Chi Crea, in collaborazione con il Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino e Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura.
Per tutte le informazioni, potete visitare il sito ufficiale di Palazzo Ducale.
Titolo mostra | Argo | Città | Genova | Sede | Palazzo Ducale | Date | Dal 09/11/2024 al 05/12/2024 | Artisti | Paolo Bufalini | Temi | Arte contemporanea |