Il 23 febbraio partirà alla GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino la mostra "Renato Guttuso. L’arte rivoluzionaria nel cinquantenario del ’68" per concludersi il 24 giugno 2018.
A cura di Pier Giovanni Castagnoli in collaborazione con gli Archivi Guttuso, la rassegna farà scoprire ai visitatori circa 60 opere di Renato Guttuso (Bagheria, Palermo 1911 - Roma 1987) provenienti da musei e collezioni pubbliche e private europee.
In particolare saranno evidenziate alcune delle sue opere più significative a soggetto politico e civile realizzate tra la fine degli anni Trenta e la metà degli anni Settanta.
Tenendo presente che per lui l’arte può e deve svolgere una funzione civile e possiede una valenza profondamente morale, la GAM di Torino, nella ricorrenza del cinquantenario del ’68, intende riconsiderare il rapporto tra politica e cultura attraverso un’esposizione incentrata sull’esperienza dell’artista siciliano.
Saranno esposti quindi la Fucilazione in campagna (1938), dipinto ispirato alla fucilazione di Federico Garcia Lorca, la Marsigliese contadina (1947), la Lotta di minatori francesi (1948), Vietnam (1965), Giovani innamorati (1969), i Funerali di Togliatti (1972).
Oltre a dipinti sul tema civile e politico, saranno esposti anche ritratti e autoritratti, paesaggi, nature morte, nudi, interni, scene di conversazione, che furono realizzati nella stessa epoca delle opere di ispirazione politica.
Per informazioni: www.gamtorino.it
Orari: Da martedì a domenica dalle 10 alle 18. Chiuso il lunedì.
Biglietti: Intero 10 euro, ridotto 8 euro. Il primo martedì del mese, non festivo, l’ingresso è gratuito.
Immagine: Renato Guttuso, I funerali di Togliatti (1972; collage e acrilici su quattro pannelli di legno, 340 x 440 cm; Bologna, MAMbo)
Città | Torino | Sede | GAM di Torino | Date | Dal 30/11/-0001 al 30/11/-0001 | Artisti | Renato Guttuso | Temi | Renato Guttuso |
Arte e politica: alla GAM di Torino una mostra dedicata a Renato Guttuso |