La Galleria Silva a Milano dedica dal 20 ottobre al 18 novembre 2023 una mostra a Leonardo Bistolfi (Casale Monferrato, 1859 – La Loggia, 1933), tra i più significativi esponenti del Simbolismo italiano ed europeo. Leonardo Bistolfi. Simbolista visionario, questo il titolo della rassegna, intende proporsi come una ricognizione nell’universo visionario dello scultore piemontese. Formatosi prima all’Accademia di Brera a Milano e poi all’Albertina di Torino, dopo un esordio di matrice verista e scapigliata, Bistolfi si aprì al simbolismo letterario di matrice franco-fiamminga e alle istanze del decadentismo europeo. L’artista si identificava soprattutto nel concetto di “operaio della Bellezza”, seguendo una linea ideologica e spirituale che era sostanzialmente quella tracciata da John Ruskin e William Morris.
L’esposizione milanese si concentra in particolare sul suo periodo simbolista in un percorso ideale che va da una versione in gesso della testa dell’Alpe per il Monumento a Giovanni Segantini di Saint-Moritz (La Bellezza liberata dalla Materia, 1899-1906), probabilmente la scultura più iconica dell’intera produzione bistolfiana, fino al marmo La Volontà o L’Industria (1925 circa), proveniente dalla collezione storica di un illustre personaggio, legato a Bistolfi da un antico vincolo di amicizia, e da essa mai uscito fino a oggi.
Sono inoltre in mostra un esemplare di misure ridotte della Croce Brayda (1901), assai rara da trovarsi in terracotta; la targa per la Società Bibliografica di Torino (1905-1906), gesso ricco di echi preraffaelliti dedicato all’amico scultore, pittore e scenografo Lodovico Pogliaghi; il particolare in bronzo della figura femminile di destra della targa per la Cassa di Risparmio di Milano (1906); la targa funeraria per André Gladès (1906-1908 circa), pseudonimo maschile della scrittrice svizzera Nancy-Marie Vuille, morta a trentanove anni a Ginevra nel gennaio 1906; il bassorilievo in gesso della Culla per il monumento-ossario La Patria (1906), commemorativo della battaglia del 1706 a Madonna di Campagna; il gesso del verso del modello della medaglia per le gare sportive “Florio” di Palermo (1907); e, sempre in gesso, la testa della figura della Morte del monumento funerario Abegg (1912-1913), collocato nel cimitero di Zurigo. E ancora, la targa in bronzo per Giovanni Faldella e Leonardo Bistolfi (1913), cavalieri dell’ordine civile di Savoia, significativa opera bistolfiana del torinese Edoardo Rubino.
Immagine: Leonardo Bistolfi, La Volontà o L’Industria, dettaglio (1925 circa)
Titolo mostra | Leonardo Bistolfi. Simbolista visionario | Città | Milano | Sede | Galleria Silva | Date | Dal 20/10/2023 al 18/11/2023 | Artisti | Leonardo Bistolfi | Temi | Simbolismo |
Milano, la Galleria Silva dedica una mostra a Leonardo Bistolfi, tra i più grandi scultori del Simbolismo |