All’interno del percorso di visita della Galleria Estense di Modena, nella sala 17, è allestita fino al 17 marzo 2024 la mostra Maria Pedena. La triste storia di una bella bambina. L’esposizione riunisce opere e documenti che illustrano come la narrazione postuma dei fatti intorno all’uccisione di Maria Regina Pedena venne influenzata da consuetuduni sociali, culturali e politiche concomitanti, che portarono ad interpretazioni distinte da quelle evidenti dalla sola analisi dei fatti.
A Modena, nella notte del 2 luglio 1827, venne uccisa Maria Pedena. Maria aveva quattordici anni, faceva la ricamatrice e aveva un fidanzato, violinista. La giovane conosceva l’assassino, Eleuterio Malagoli, un liutaio che viveva a pensione a casa dei genitori della stessa Maria. La giovane fu uccisa con un colpo di coltello alla gola, anche se il povero corpo fu trovato ricoperto di numerose altre ferite a testimonianza della strenua difesa che la ragazza aveva opposto al suo aggressore. Il Malagoli, all’epoca sposato con Domenica Muccioli, che secondo la cronaca aveva dovuto sposare perché “resa già da lui illeggittimamente madre”, cercò di uccidersi sparandosi dopo aver commesso il fatto e morì dopo qualche giorno. Essendo già morto al momento della sentenza, fu condannato al patibolo “in effigie”.
Il tragico fatto di sangue ebbe una vasta eco a Modena. Numerosi raccoglimenti poetici vennero composti in memoria della giovane vittima e la sua immagine cominciò a circolare per mezzo di stampe a larga tiratura.
La mostra è visitabile dal martedì al sabato dalle 8.30 alle 19.30; domenica e festivi dalle 10 alle 18.
Titolo mostra | Maria Pedena. La triste storia di una bella bambina | Città | Modena | Sede | Galleria Estense | Date | Dal 14/11/2023 al 17/03/2024 | Temi | Ottocento |
La Galleria Estense di Modena racconta un femminicidio dell'Ottocento. La triste storia di Maria Pedena |