Una mostra alla Galleria Estense di Modena svela per la prima volta la passione degli Estensi per l’antico Egitto


Alla Galleria Estense di Modena una mostra svela per la prima volta un lato poco conosciuto del collezionismo estense: l’intensa passione per l’antico Egitto. Con prestiti anche dal Museo Egizio di Torino. 

Dal 6 novembre 2024 al 4 maggio 2025 la Galleria Estense di Modena ospita la mostra Riflessi d’Egitto. Fascinazioni e tracce nelle raccolte estensi, a cura di Maria Chiara Montecchi.

La mostra svela per la prima volta un lato poco conosciuto del collezionismo estense: l’intensa passione per l’antico Egitto. La raccolta egizia di casa d’Este ebbe origine nel Cinquecento, grazie alla curiosità e all’interesse dei duchi per le civiltà antiche e il loro patrimonio. Fu proprio in questo periodo che la nobiltà estense, affascinata dalla cultura e dai misteri dell’antico Egitto, iniziò a collezionare reperti egizi, seguendo una tendenza diffusa tra le corti europee più illuminate. Attraverso oltre 150 reperti, tra cui bronzetti, statuette, amuleti e un imponente sarcofago di epoca tolemaica, i visitatori saranno accompagnati in un lungo viaggio che si snoda dal Medio Regno (2010-1755 a.C.) fino al periodo greco-romano, per arrivare infine a interpretazioni moderne ispirate all’estetica egizia.

Questo viaggio temporale, che esplora le influenze dell’antico Egitto e il fascino esercitato dalla sua cultura sui duchi estensi, è arricchito da prestigiosi prestiti. Tra questi, un gruppo di opere provenienti dal Museo Egizio di Torino, concesso in occasione del duecentesimo anniversario della sua fondazione, rappresenta uno dei punti di maggiore interesse dell’esposizione.

La mostra offre un’occasione per ammirare i primi reperti comparsi nell’inventario di Alfonso II dal 1584 e il lascito testamentario del marchese Tommaso Obizzi, fino ad arrivare al nucleo del 1830, e per apprezzare la profondità e l’evoluzione del gusto estense per l’antico Egitto, sottolineando non solo il valore artistico dei singoli oggetti, ma anche il legame culturale e simbolico tra l’Italia e una civiltà millenaria che ha esercitato un influsso duraturo sulle arti e sul collezionismo europeo. Non mancheranno poi spunti immaginifici dalla cultura cinematografica, operistica, fumettistica, pop innescati dal mito dell’antico Egitto.

Orari: Da martedì a sabato dalle 8.30 alle 19. Domenica e festivi dalle 10 alle 18. L’ingresso alla mostra è compreso nel costo del biglietto della Galleria Estense.

Informazioni sulla mostra

Titolo mostra Riflessi d'Egitto. Fascinazioni e tracce nelle raccolte estensi
CittàModena
SedeGalleria Estense
DateDal 06/11/2024 al 04/05/2025
CuratoriMaria Chiara Montecchi
TemiCinquecento, Antico Egitto, Estensi

Una mostra alla Galleria Estense di Modena svela per la prima volta la passione degli Estensi per l’antico Egitto
Una mostra alla Galleria Estense di Modena svela per la prima volta la passione degli Estensi per l’antico Egitto


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