La Galleria Borghese torna ad aprirsi al contemporaneo con una mostra omaggio a Giuseppe Penone (Garessio, 1947): dal 14 marzo al 28 maggio 2023 la sede museale ospiterà Giuseppe Penone. Gesti Universali, a cura di Francesco Stocchi, in un percorso espositivo che attraverserà il Salone di Mariano Rossi, la Sala di Apollo e Dafne, la Sala degli Imperatori e quella di Enea e Anchise per espandersi nel Giardino dell’Uccelliera ed eccezionalmente nel Giardino della Meridiana. Saranno visibili al pubblico trentasei opere realizzate dall’artista tra gli anni Settanta e i primi Duemila, omaggiando l’immutata vitalità della scultura e uno dei più grandi maestri dell’Arte Povera.
L’esposizione parte dalla ricerca di qualcosa che non è presente negli spazi della Galleria, offrendo una nuova lettura di quel rapporto tra paesaggio e scultura che la statuaria antica presente nella collezione del museo racconta secondo canoni classici. Un percorso che intende essere in perfetta continuità con le ricerche sul rapporto tra Arte e Natura della direttrice della Galleria Francesca Cappelletti. La mostra non propone alcun confronto ma presenta opere scelte come “riflesso” rispetto all’ambiente, offrendo un “completamento” di elementi: nelle sale caratterizzate da un tripudio di marmi, sculture e decorazioni Penone aggiunge un innesto organico di foglie, cuoio, legno che collega e definisce i due universi. Nei Giardini invece l’integrazione guarda al mondo dei metalli, attraverso sculture in bronzo che dialogano con la ricca vegetazione circostante, arricchita da circa quaranta nuove piante in vaso che sorreggono alcune opere.
Il percorso espositivo comprende nuclei di opere meno note o iconograficamente poco associate al lavoro di Penone, come Sguardo vegetale, e altre esposte per la prima volta in gruppi tematici, come Soffio di foglie e Respirare l’ombra, inserite nello spazio come presenze autonome e originali. Nell’assenza di mitologia dei lavori di Penone, la narrazione sposta il suo asse, e il rapporto tra tempo naturale e passato storico dà vita a un nuovo presente incerto. Distanziandosi da ogni possibile confronto formale o simbolico con la Galleria, il lavoro di Penone osserva la materia rivelando le forme che nasconde, con l’intento di riattivare quel naturale scambio osmotico tra il museo e il parco circostante, che ha ispirato tante delle opere parte della sua collezione. La ricerca di Penone indaga la prossimità tra la natura umana e vegetale, elemento centrale del suo lavoro, e intende far riflettere sul suo linguaggio e sul rapporto con il Tempo e la Storia. In questo rispecchiamento, la componente vitale dei materiali utilizzati dall’artista si alterna al tempo storico di quelli della statuaria classica, andando alla ricerca dello stretto necessario.
“Questa mostra”, afferma Giuseppe Penone, “è un dialogo tra oggetti che esprimono dei pensieri di epoche diverse ma che hanno come filo conduttore comune il rapporto tra l’uomo e la materia che lo circonda. Questo avviene nell’azione che produce l’opera e che accomuna le opere della Galleria Borghese con la realtà di oggi. Solo attraverso una riflessione con i materiali e con lo spirito che ha sviluppato quelle forme d’arte, si può creare un dialogo che non è un confronto ma un tentativo di porre l’attenzione su dei valori che si possono ritenere condivisi”.
“La mostra Gesti Universali”, dichiara il curatore della mostra, Francesco Stocchi, “presenta un dialogo che assume la forma di un innesto tra la dimensione minerale, ampiamente presente nella Galleria Borghese, e quella organica che caratterizza l’opera di Penone. Un’interrogazione sulla scultura libera da ogni sensazionalismo, volta a indagare la rappresentazione della natura in relazione al tempo di un passato storico. Un dialogo di idee e materiali, rispetto a un confronto di forme e simboli, che esprime tutta la vitalità della natura umana e di quella vegetale”.
“Con la mostra di Giuseppe Penone”, sottolinea la direttrice della Galleria Borghese, Francesca Cappelletti, “concludiamo la serie di mostre che da due anni cercano di comunicare al pubblico della Galleria Borghese la ricerca su arte e natura, su creatività dell’artista e elementi naturali. Il percorso si svolge in maniera significativa da alcune sale del museo allo spazio esterno, consentendo al visitatore di mettere a fuoco relazioni fra la materia e il gesto dell’artista e riscoprire la potenziale alleanza fra l’essere umano e la natura nel ciclo del tempo”.
Per info visitare il sito della Galleria Borghese.
Immagine: Giuseppe Penone, Spazio di luce (2008; bronzo e oro, 8 elementi) © Archivio Penone
Titolo mostra | Giuseppe Penone. Gesti Universali | Città | Roma | Sede | Galleria Borghese | Date | Dal 14/03/2023 al 28/05/2023 | Artisti | Giuseppe Penone | Curatori | Francesco Stocchi | Temi | Arte contemporanea, Roma |
Alla Galleria Borghese torna l'arte contemporanea con Giuseppe Penone, maestro dell'Arte Povera |