Dal 21 giugno al 15 settembre 2024 la Galleria Borghese accoglierà un’importante esposizione di arte contemporanea che metterà in dialogo il passato e il presente con la mostra Louise Bourgeois. L’inconscio della memoria, ideata da Cloé Perrone e curata con Geraldine Leardi e Philip Larratt-Smith, e realizzata in collaborazione con The Easton Foundation e l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici. Si tratta della prima mostra dedicata a un’artista contemporanea alla Galleria Borghese e la prima esposizione romana dell’artista franco-americana tra le più influenti del secolo scorso. Questa mostra storica esplorerà il profondo contributo della Bourgeois alla scultura, collocando le sue opere in dialogo con la collezione storica e l’architettura della Galleria Borghese.
La selezione di oltre venti opere scultoree si concentrerà sui temi della metamorfosi, della memoria e dell’espressione degli stati emotivi e psicologici. Quest’evento espositivo sarà inoltre occasione per riflettere sul rapporto tra arte antica e contemporanea, promuovendo un dialogo ideale tra maestri di epoche e provenienze diverse. Il percorso espositivo attraversa varie sale, i Giardini Segreti e il padiglione dell’Uccelliera, luoghi che hanno affascinato Louise Bourgeois durante la sua prima visita a Roma nel 1967.
“La mostra su Louise Bourgeois fin dal titolo insegue due aspetti molti significativi del percorso dell’artista: l’inconscio e la memoria. Nella Galleria Borghese la conservazione della memoria del collezionista suo fondatore, Scipione Borghese, è per noi centrale e tutte le opere da lui raccolte raccontano la sua storia che è poi diventata la storia di uno dei musei più importanti al mondo”, ha dichiarato Francesca Cappelletti, direttrice della Galleria Borghese. "Le singole opere conservano la memoria dei loro autori e delle loro vite, a volte anche i loro ritratti nascosti come nel caso della Minerva di Lavinia Fontana, artista che all’inizio del Seicento usa la mitologia come suo specchio. Bourgeois sembra invece non nascondersi, ma esporsi il più possibile, cercando di raccontare anche il suo inconscio, i livelli di coscienza che sono poco dicibili. In questo rimando continuo fra memoria personale e collettiva, fra specchi e gabbie, risiede la forza estetica della mostra, che grazie alle opere della grande scultrice novecentesca attua la mise en abyme della collezione Borghese".
La mostra è accompagnata da un catalogo che presenta fotografie delle opere di Bourgeois esposte nella Galleria, integrate nel contesto, e da una guida breve, entrambe pubblicate da Marsilio Arte.
In concomitanza con la mostra, anche l’Accademia di Francia a Roma - Villa Medici ospiterà un’opera dell’artista: No Exit, un’installazione collocata negli appartamenti storici del Cardinale Ferdinando de’ Medici. Quest’opera è composta da una scala incorniciata lateralmente da pannelli e due grandi sfere alla sua base. Sulla scala sono appese due forme di gomma a cuore, nascoste alla vista e visibili solo attraverso una piccola porta posta dietro la struttura.
L’esposizione è stata resa possibile grazie al sostegno di FENDI, sponsor ufficiale della mostra.
Per info: https://galleriaborghese.beniculturali.it/
Immagine: Louise Bourgeois, Untitled (n.7) (1993-2009; marmo e legno, 33 x 91,4 x 66 cm). Foto di Christopher Burke © The Easton Foundation/Licensed by SIAE, Italy and VAGA at Artists Rights Society (ARS), NY
Titolo mostra | Louise Bourgeois. L’inconscio della memoria | Città | Roma | Sede | Galleria Borghese | Date | Dal 21/06/2024 al 15/09/2024 | Artisti | Louise Bourgeois | Curatori | Clo? Perrone, Geraldine Leardi, Philip Larratt-Smith | Temi | Arte contemporanea, Scultura |
La Galleria Borghese dedica la sua prima mostra su un'artista contemporanea a Louise Bourgeois |