Frida Kahlo (Città del Messico, 1907 – 1954) torna protagonista in Italia con una mostra che ne racconta la vita, l’arte e la personalità attraverso l’obiettivo di Nickolas Muray (Seghedino, 1892 – New York, 1965). Frida Kahlo through the lens of Nickolas Muray sarà visitabile dal 15 marzo al 29 giugno presso il Museo Storico della Fanteria dell’Esercito Italiano, a Roma. L’evento, prodotto da Navigare srl in collaborazione con il Ministero della Difesa - Difesa Servizi S.p.A e patrocinato da Regione Lazio, Città di Roma e Ambasciata del Messico in Italia, offre uno sguardo privilegiato su una delle pittrici più amate del XX secolo. La mostra, curata da Vittoria Mainoldi, si distingue per il suo approccio intimo, restituendo al pubblico l’immagine di Frida Kahlo attraverso la lente di chi la conobbe da vicino. Nickolas Muray, fotografo ungherese naturalizzato statunitense, fu un testimone privilegiato della sua epoca e un amico e amante della pittrice messicana per quasi un decennio. Il loro rapporto, intenso e profondo, si riflette nelle immagini esposte, che raccontano Frida con una delicatezza rara, catturandone lo spirito e la forza interiore.
L’esposizione si sviluppa in sette sezioni tematiche: Fotografie di Nickolas Muray, Lettere, Lo studio di Frida, Abiti, Gioielli, Francobolli e Sala video. Un percorso articolato che guida il visitatore tra oltre cento oggetti, tra cui spiccano cinquanta scatti in bianco e nero e a colori, realizzati tra il 1937 e il 1946, e provenienti dall’archivio del fotografo. Questi ritratti, alcuni dei quali iconici, immortalano Frida Kahlo in momenti privati e pubblici, svelandone il temperamento forte, la determinazione e il fascino magnetico. Tra le immagini più celebri in mostra, figura la famosa fotografia scattata nel 1939, che ritrae l’artista seduta su una panchina bianca. Oltre alle fotografie, la mostra approfondisce l’estetica e lo stile inconfondibile di Frida Kahlo attraverso una sezione dedicata ai suoi abiti e gioielli. Sono stati ricostruiti otto completi tradizionali, accompagnati da sei parure di gioielli realizzati artigianalmente, dettagli che permettono di comprendere l’importanza dell’abbigliamento nella sua espressione artistica e identitaria.
Un’altra parte significativa della rassegna è quella dedicata ai francobolli che, dal 2001, numerosi Paesi hanno emesso in omaggio a Frida Kahlo. La prima emissione ufficiale risale agli Stati Uniti, un segno di come la figura dell’artista sia riuscita a superare i confini nazionali, diventando un’icona globale di forza e resistenza. Questa sezione permette di comprendere il modo in cui l’immagine di Frida sia stata reinterpretata nel tempo, consolidandosi nell’immaginario collettivo come simbolo di determinazione e indipendenza. Il percorso espositivo culmina con la ricostruzione fedele della stanza-studio di Frida Kahlo a Coyoacán, luogo simbolo della sua produzione artistica e della sua quotidianità. Qui è esposta una fotografia che ritrae Frida e Nickolas Muray proprio nel suo studio, testimoniando il rapporto speciale che li univa. L’appuntamento con la conferenza stampa di presentazione è fissato per giovedì 13 marzo alle ore 11.00 presso il Museo Storico della Fanteria dell’Esercito Italiano a Roma.
Titolo mostra | Frida Kahlo through the lens of Nickolas Muray | Città | Roma | Sede | Museo Storico della Fanteria dell'Esercito Italiano | Date | Dal 15/03/2025 al 29/06/2025 | Artisti | Frida Kahlo, Nickolas Muray | Curatori | Vittoria Mainoldi | Temi | Novecento, Arte contemporanea, Fotografia, Frida Kahlo, Mostra fotografica, Nickolas Muray |