Si tiene al Palazzo Ducale di Massa, dal 28 ottobre al 26 novembre, la mostra Paesaggio dell’umanità, personale della fotografa italo-peruviana Francesca Piqueras (1969): proveniente da una famiglia di artisti che frequentò, tra gli altri, Duchamp, Man Ray e Dalí, ha orientato i suoi interessi verso la fotografia, studiando anche storia dell’arte e cinema. Le sue ricerche si concentrano su alcuni elementi ricorrenti: il mare, il cielo, il metallo, e protagonisti delle sue fotografie sono luoghi remoti, relitti abbandonati, piattaforme petrolifere, vecchie strutture industriali e militari.
La mostra di Massa, che espone venticinque scatti ed è curata da Mauro Daniele Lucchesi, riassume il percorso artistico di Francesca Piqueras. “Io fotografo ciò che l’uomo ha costruito per ragioni economiche o di guerra”, dichiara la fotografa, “dove spesso per le sue esigenze architettoniche inventa scuse incredibili costruendo in situazioni estreme e in un modo assai discutibile. Ma il mio scopo non è di denunciare, piuttosto mi interessa la follia umana, i suoi paradossi e le sue contraddizioni. Trovo che l’estetica di questi oggetti sia al suo massimo quando la natura fa il suo corso. Tempo, ruggine, degrado reinventano queste architetture e poeticamente scolpiscono e riscrivono la storia umana. La nostra storia. Fotografo da diversi anni il paradosso di un mondo industriale furioso, paesaggi marini da cui emergono strutture arroganti: piattaforme petrolifere, naufragi, guerrieri forti, che scelgo quando sono al degrado, morenti, mangiate dagli elementi. Trovo una metamorfosi di sculture potenti e monumentali, dotate di autonomia, di una propria estetica che io trasformo in scenografie di design post-industriale. Io continuo a difendere questo realismo estetico e questi giganti caduti, abbandonati, dimenticati, totem e tabù della presenza umana, con i suoi eccessi e la sua incapacità di pensare il futuro del pianeta”.
“Francesca Piqueras”, evidenzia il curatore, “appartiene a una nuova emergenza di artisti fotografici, legati all’urgenza di dare significato al caos, anche se per magnificarla. L’abbandono, la rinuncia, la dimenticanza della nostra condizione umana in una apocalisse post-industriale, disseminata di scheletri irriconoscibili nel loro annientamento imminente. Una visione acuta di una società senza ancoraggio. Questi paesaggi strappati, feriti da un malessere che odia più della ruggine, preannunciano la fine. Un’apoteosi senza metafisica – conclude - , una trasmutazione della materia e della luce in cui il destino di un’umanità ignorante della propria distruzione è scritto in una dolorosa fatica”.
La mostra è aperta dal martedì al sabato dalle 17 alle 20. Informazioni sul sito del Comune di Massa: www.comune.massa.ms.it.
Titolo mostra | Paesaggio dell’umanità | Città | Massa | Sede | Palazzo Ducale di Massa | Date | Dal 30/11/-0001 al 30/11/-0001 | Artisti | Francesca Piqueras | Temi | Fotografia |
I relitti di Francesca Piqueras in mostra al Palazzo Ducale di Massa |