Al Forte di Bard in mostra le più belle immagini del premio internazionale della fotografia naturalistica


Il Forte di Bard ospita dal 21 aprile al 16 luglio 2023 la 58° edizione di Wildlife Photographer of the Year, il più importante riconoscimento dedicato alla fotografia naturalistica. Esposti gli scatti premiati. 

Dal 21 aprile al 16 luglio 2023 il Forte di Bard ospita la 58° edizione di Wildlife Photographer of the Year, il più importante riconoscimento dedicato alla fotografia naturalistica promosso dal Natural History Museum di Londra. Per assegnare i premi nelle diciannove categorie sono state selezionate 38.575 immagini provenienti da 93 Paesi e sono state giudicate in modo anonimo da una giuria internazionale di esperti in base all’originalità, alla narrazione, all’eccellenza tecnica e alla pratica etica.

La rassegna espone gli scatti premiati in un nuovo ed inedito allestimento che coinvolge le sale delle Cannoniere del Forte di Bard. Le foto vengono qui presentate per la prima volta in Italia all’interno di light panels che le fanno ancora più risaltare.

La fotografa americana Karine Aigner è stata premiata come fotografa naturalista dell’anno per The big buzz, immagine di una palla ronzante di api cactus che rotola sulla sabbia calda in un ranch del Texas. Katanyou Wuttichaitanakorn, sedicenne tailandese appassionato naturalista e fotografo dall’età di dodici anni, è stato premiato come Young Wildlife Photographer of the Year 2022 per The beauty of baleen. Quando una balena di Bryde è emersa vicino alla barca, Katanyou è stato incuriosito dai colori e dalle consistenze contrastanti della pelle scura, della gengiva rosa e della massa di fanoni simili a spazzole che pende dalla mascella superiore.

Battle stations dell’italiana Ekaterina Bee ha vinto nella categoria fino a dieci anni con un suggestivo scatto che immortala due stambecchi alpini che si sfidano per la supremazia. Da segnalare le menzioni speciali di altri due fotografi italiani: Alessandro Gruzza (Highly Commended categoria Wetlands - The Bigger Picture) con la foto The living reservoir scattata nelle aree paludose del lago Chungarà sulle Ande Cilene, e Lorenzo Shoubridge (Highly Commended categoria Mammals) con la foto Dormouse as moth-catcher che immortala un ghiro intento a cacciare nel Parco naturale del Mont Avic.

La mostra sarà inaugurata e aperta al pubblico in concomitanza con la prima delle tre date della Giornata della Terra dedicata al tema “Clima e biodiversità”, promossa dal Forte di Bard e che coinvolgerà oltre 650 studenti di sedici scuole primarie della Valle d’Aosta.

Immagine: Karine Aigner, The big buzz (South Texas, USA). Credit Karine Aigner 

Al Forte di Bard in mostra le più belle immagini del premio internazionale della fotografia naturalistica
Al Forte di Bard in mostra le più belle immagini del premio internazionale della fotografia naturalistica


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