Dal 30 aprile all’8 maggio 2022 il Mezzanino della Fondazione Ragghianti a Lucca ospita la mostra Bill Viola. The Seventies, a cura di Maurizio Marco Tozzi e Alessandro Romanini, realizzata da Lucca Film Festival e Over The Real, sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, con il patrocinio del Comune di Lucca e della Regione Toscana. L’evento anticipa l’edizione 2022 del Lucca Film Festival che quest’anno si terrà in autunno, dal 23 settembre al 2 ottobre 2022.
L’esposizione si concentra su un determinato periodo dell’attività di Bill Viola (New York, 1951), tra i pionieri della videoarte: gli anni Settanta. L’artista si laurea in Experimental Studios presso la Syracuse University nel 1973 e l’anno successivo inizia la sua carriera come direttore tecnico presso lo studio di produzione art/tapes/22 a Firenze, dove rimane per diciotto mesi, frequentando Zona no-profit art space.
Presenti in mostra video storici realizzati dal 1977 al 1980, come The Reflecting Pool, Moonblood, Silent Life, Ancient of Days e Vegetable Memory, suoi primi grandi successi, insieme a una selezione di fotografie di Gianni Melotti, scattate in quegli stessi anni, che documentano le prime esperienze del giovane Bill Viola con altri artisti provenienti da tutto il mondo, che si riuniscono nello spazio fiorentino di Maria Gloria Bicocchi per iniziare a utilizzare le nuove tecnologie a nastro magnetico.
Bill Viola esplora i fenomeni della percezione sensoriale come chiave per la conoscenza di sé. Le sue opere si concentrano sulle esperienze umane universali (nascita, morte, lo sviluppo della coscienza) e hanno radici nell’arte orientale e occidentale, nonché nelle tradizioni spirituali, tra cui il buddismo zen, il sufismo islamico e il misticismo cristiano. Già da allora, tema ricorrente è l’acqua, simbolo della vita e dello scorrere del tempo.
In contemporanea, il 30 aprile alle 18 inaugura nella Chiesa di San Cristoforo a Lucca Mystified, opere di Luca Bellandi, a cura di Riccardo Ferrucci, in collaborazione con Casa d’Arte San Lorenzo. La mostra presenta l’ultima produzione pittorica di Luca Bellandi, una ventina di grandi tele dedicate alle pellicole che hanno fatto grande la storia del cinema.
"Le mostre promosse dal Lucca Film Festival nell’edizione 2022“, dichiara Alessandro Romanini direttore artistico delle mostre del Festival, ”esemplificano due aspetti specifici che caratterizzano le secolari relazioni tra cinema e arti visive. Quella palesata da Bill Viola con i suoi video degli anni Settanta che analizzano e rielaborano la fascinazione dello spettatore per le immagini in movimento, sollecitando la struttura percettiva e mirando al coinvolgimento spirituale soggettivo del fruitore. Come dimostrerà con le installazioni successive, le arti visive e in particolare la pittura rappresentano un’ispirazione e un bagaglio di soluzioni visuali e tecnica. Luca Bellandi, con la sua mostra Mystified, opera un’intelligente riflessione critica attraverso il medium pittorico, assumendo l’occhio del regista e lavorando a livello compositivo sui parametri visuali. In particolare, riscrive la dimensione del concetto di inquadratura, elemento comune a cinema, pittura, fotografia e video".
Nell’immagine, un ritratto di Bill Viola. Ph. Credit Gianni Melotti
Orari: Dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30. Ingresso libero.
Titolo mostra | Bill Viola. The Seventies | Città | Lucca | Sede | Fondazione Ragghianti | Date | Dal 30/04/2022 al 08/05/2022 | Artisti | Bill Viola | Curatori | Alessandro Romanini, Maurizio Marco Tozzi | Temi | Lucca, Bill Viola, videoarte |
Alla Fondazione Ragghianti una mostra sugli esordi di Bill Viola negli anni Settanta |