Fino al 2 febbraio 2025, la Fondazione Merz a Torino celebra il centenario della nascita di Mario Merz con la seconda parte della mostra Qualcosa che toglie il peso che mantiene l’assurdità e la leggerezza della favola. Il progetto espositivo presenta una selezione di opere tra installazioni, igloo, tavoli, tele e opere su carta, ampliata con tre nuove opere imponenti che si aggiungono al primo allestimento.
La mostra esplora il concetto di natura profonda e leggi universali che trascendono il tempo, ispirandosi a un pensiero di Mario Merz. Il titolo, tratto da un suo scritto, riflette l’idea di raggiungere una leggerezza concettuale, che si ritrova nelle opere presentate, attraverso la necessità di guardare alla natura e allo scorrere del tempo.
Tra le opere esposte, l’igloo Senza titolo (foglie d’oro) (1997), i Quattro tavoli in forma di foglie di magnolia (1985, in mostra in questa occasione per la prima volta in Europa) e i vasi di L’Horizont de lumière traverse notre vertical du jour (1995). A queste si aggiungono due igloo del 1989 e del 2002 e un imponente dipinto, Geco in casa (1983). Le opere dialogano in uno spazio evocativo, collegandosi tra loro in un’apparente disarmonia che si ricompone in un’unità armonica. Tra leggerezza e trasformazione, la mostra offre uno sguardo sull’eredità artistica di Mario Merz.
Nelle due giornate di martedì 14 e mercoledì 15 gennaio 2025 si terrà inoltre Libertà di avere tre idee contrastanti, il simposio dedicato all’artista che si sviluppa come un racconto corale su Mario Merz e il suo pensiero. Studiosi, critici, storici dell’arte e artisti, partendo dalla propria esperienza specifica, si alterneranno per offrire testimonianze, approfondimenti e riflessioni che valorizzano la conoscenza sul suo lavoro e sul suo lascito.
Foto di A. Guermani
Titolo mostra | Qualcosa che toglie il peso che mantiene l’assurdità e la leggerezza della favola - seconda parte | Città | Torino | Sede | Fondazione Merz | Date | Dal 28/10/2024 al 02/02/2025 | Artisti | Marisa e Mario Merz | Temi | Novecento |
Fondazione Merz celebra il centenario della nascita di Mario Merz con una grande mostra |