Dal 2 dicembre 2021 al 30 gennaio 2022 la Fondazione Fashion Research Italy di Bologna ospita la mostra di Caterina Crepax dal titolo La Gentilezza della Carta. La sostenibilità è bellezza per richiamare l’attenzione sul tema della sostenibilità. Sono esposti diciotto abiti scultura con numerosi pattern provenienti dall’archivio di textile design della Fondazione nata nel 2015.
L’esposizione presenta l’immaginario multiforme e onirico dell’artista, proponendo una riflessione contro lo spreco: la carta può infatti diventare sempre altro da sé. I sogni, la bellezza della natura, il mondo orientale e i suoi decorativismi, la mitologia classica; e ancora, ali traslucide di insetti, pistilli di fiori, riccioli in ferro battuto, intarsi di vecchi pavimenti, grattacieli, rocce, nuvole, foglie, conchiglie, mappe di città. Gli abiti sono modellati sui manichini di Bonaveri, in materiale da fonte rinnovabile e biodegradabile e realizzati in carta prodotta con il 100% da fibre riciclate dalla storica cartiera Cordenons.
La passione di Caterina Crepax, figlia del famoso fumettista Guido, è infatti da sempre la carta che, grazie alla fantasia e alla manualità ereditata dal padre riesce a trasformare in vere opere d’arte.
La mostra nasce dall’incontro tra l’artista e il Presidente della Fondazione Alberto Masotti, entrambi sensibili alle tematiche green, per celebrare l’inaugurazione di Punto Sostenibilità: il più completo archivio italiano, sia fisico che digitale, di materiali tessili, accessori e soluzioni di packaging sostenibili per la moda. Dalla lana riciclata alla seta rigenerata, dal jersey biodegradabile ai complementi in alluminio riciclato, passando per la riscoperta di antichi filati e tessiture, l’archivio ospita il meglio dell’innovazione, con materiali e soluzioni già industrializzate e immediatamente disponibili per la produzione in piccola o larga scala.
“Il tema della sostenibilità è da sempre centrale nel mio lavoro”, dichiara Crepax, “e la carta di riciclo e riuso è il materiale che più di altri diventa metafora della gentilezza che dovremmo usare nei confronti del nostro pianeta. Per questo progetto ho cambiato il mio usuale approccio creativo, che normalmente concepisce l’idea finale dell’opera, per realizzare la quale poi cerco carte di ogni tipo, dagli scarti tipografici ai vecchi libri ai pirottini per i dolci. In questa occasione invece il punto di partenza è stato il magnifico Fondo Brandone, e la sfida è stata quella di creare abiti che valorizzassero le splendide grafiche dell’archivio, mixandole per arrivare a un’armonia di colori e forme: in un certo senso per la prima volta mi sono improvvisata, per così dire, stilista, un approccio che mi ha stimolato e divertito moltissimo”.
“Sono passati molti anni da quando ho letto i primi report sull’inquinamento prodotto dall’industria della moda, ma ricordo ancora lo sconcerto che ho provato”, spiega Alberto Masotti. “Il settore in cui lavoravo e che tanto amavo era la seconda attività più inquinante del mondo e ancora oggi, purtroppo, la strada verso l’evoluzione green è lunga. Mi consola vedere come le nuove generazioni siano più attente a questi temi e ne sentano l’urgenza. Spero che la mostra possa far riflettere e trasmetta un concetto in cui credo profondamente: la sostenibilità è bellezza, è un valore e un dovere imprescindibile”.
L’esposizione prevede un ricco calendario di aperture straordinarie degli spazi della Fondazione, solitamente non accessibile al pubblico. Tutti gli interessati potranno visitarla su prenotazione (per info e prevendita www.mybologna.app/FFRI)
Titolo mostra | La Gentilezza della Carta. La sostenibilità è bellezza | Città | Bologna | Sede | Fondazione Fashion Research Italy | Date | Dal 02/12/2021 al 30/01/2022 | Artisti | Caterina Crepax | Temi | Caterina Crepax, Fashion, Abiti |
A Bologna gli abiti scultura di carta di Caterina Crepax all'insegna della sostenibilità |