La Fondazione Coppola di Vicenza propone dal 31 ottobre 2019 al 31 marzo 2020 Le nuove frontiere del contemporaneo, un ciclo di mostre volte a conoscere in maniera più approfondita il lavoro di quattro artisti contemporanei: presso il Torrione di Vicenza, sede espositiva della Fondazione, si susseguiranno interventi, installazioni e opere di Hannah Levy (dal 31 ottobre); Haroon Mirza (dal 22 novembre); Christian Manuel Zanon (dal 1 dicembre); Guglielmo Castelli (dal 14 dicembre). Le mostre, ciascuna con il patrocinio del Comune di Vicenza, occuperanno i sei piani del Torrione, dialogando con lo spazio architettonico e proponendo letture inedite e diversificate sia del contesto espositivo che delle opere esposte. I quattro artisti che saranno proposti al pubblico esprimono un punto di vista originale nel linguaggio artistico: la scultura per Hannan Levy, il video, il suono e l’installazione per Mirza, l’installazione e il disegno per Zanon e la pittura per Castelli.
Hannah Levy (New York, 1991) ha ottenuto il titolo di Meisterschüler presso la Städelschule di Francoforte. La sua produzione esplora le connessioni tra arte e design, con l’intento di superare questa dicotomia. L’artista lavora soprattutto con la scultura e le sue opere intendono condurre a una riflessione attorno agli oggetti, alle loro logiche di senso e al rapporto che s’intende instaurare con essi. In mostra alla Fondazione Coppola saranno esposte cinque opere in silicone realizzate tra il 2017 e il 2019, precedentemente esposte al Louisiana Museum of Modern Art, al MoMA PS1 e a Londra.
Haroon Mirza (1977) è un artista inglese, conosciuto a livello internazionale per le sue installazioni complesse e immersive che combinano suono, onde luminose, corrente elettrica, LED e diversi altri materiali. L’artista lavora quasi come un compositore, poiché si focalizza sulle distinzioni percettive tra rumore, suono e musica,. In mostra saranno esposte due video installazioni: Adhãn Anthemoessa (2009), opera che ha vinto il Northern Art Prize nel 2011 e Birds of Pray (2010). Haroon Mirza ha ricevuto il Leone d’Argento alla 54ma edizione della Biennale Internazionale d’Arte di Venezia nel 2011.
Christian Manuel Zanon (Cittadello, 1985) è un artista visivo. Nel suo lavoro l’artista privilegia il procedimento e la processualità: inattese si concretizzano le sue installazioni, i disegni progettuali, le foto e i video che si ribellano alla struttura architettonica del pensiero, anche teoretico.
Guglielmo Castelli (1987) è considerato tra i giovani artisti più promettenti delle nuove generazioni e lavora principalmente con la pittura e il disegno. I suoi dipinti, dominati da atmosfere malinconiche e intime, sono caratterizzati da forme fluide ed estese campiture, quasi i soggetti siano colti in un momento di trasformazione. In mostra saranno esposti quattro dipinti di piccole e medie dimensioni realizzati nel 2019. L’artista è attualmente finalista al Premio Cairo 2019.
Per info: www.fondazionecoppola.org
Orari: Da giovedì a lunedì dalle 11 alle 18.
Biglietti: Intero 5 euro, ridotto 4 euro per over 65. Gratuito per under 18.
Immagine: Hannah Levy, Non-slip Solutions (2017; resina epossidica, fibra di vetro, eco-pelliccia, acciaio, silicone; AmC Collezione Coppola). Courtesy l’artista e mother’s tankstation, Dublino.
Titolo mostra | Le nuove frontiere del contemporaneo | Città | Vicenza | Sede | Fondazione Coppola | Date | Dal 31/10/2019 al 31/03/2020 | Temi | Arte contemporanea |
La Fondazione Coppola di Vicenza presenta le nuove frontiere del contemporaneo |