La Fondazione Antonio Dalle Nogare presenta la sua prima mostra collettiva, dal titolo Ri-Materializzazione del Linguaggio. 1978 – 2022, in occasione del centenario della nascita di Mirella Bentivoglio (Klagenfurt, 1922 – Roma, 2017). Curata da Cristiana Perrella e Andrea Viliani, con la curatrice aggiunta Vittoria Pavesi, l’esposizione presenterà dal 2 ottobre 2022 al 3 giugno 2023 una selezione delle opere originariamente esposte alla mostra Materializzazione del linguaggio che Mirella Bentivoglio tenne nel 1978 ai Magazzini del Sale alle Zattere, nell’ambito della XXXIX Biennale di Venezia. Insieme a queste saranno esposte altre coeve e materiali di documentazione in parte inediti (catalogo, manifesto, fotografie dell’allestimento, dell’inaugurazione e delle performance) in un nuovo progetto di allestimento concepito dall’architetto e artista Matilde Cassani. L’allestimento della mostra, modellato sulla tassonomia alfabetica di un archivio, è immaginato per essere il punto di avvio per l’immaginazione, la creazione e la condivisione di ulteriori alfabeti e dunque di ulteriori narrazioni, in cui sarà coinvolto anche il pubblico. La matrice dell’alfabeto è anche quella da cui tutte le artiste in mostra partono nelle loro opere, al fine di farlo proprio, sovvertirlo e rifondarlo.
Il linguaggio della mostra sarà periodicamente e progressivamente rimaterializzato anche dai contributi e dagli interventi di diverse artiste contemporanee, i cui nomi saranno annunciati in occasione dell’inaugurazione e da una pluralità di eventi di approfondimento e di confronto, sia digitali che dal vivo. Anche in questo modo Ri-Materializzazione del Linguaggio. 1978 - 2022 si configura come un discorso che sta continuando ancora oggi e rappresenta il primo capitolo di un progetto di ricerca di lungo termine, condotto dai curatori per indagare esistenza e consistenza dei Musei di carta, ovvero per esplorare l’interconnessione tra l’identità dell’istituzione museale e quella dell’archivio, tra le opere custodite nel primo e i documenti conservati nel secondo, analizzando le manifestazioni storiche e ri-attualizzando le pratiche artistiche e curatoriali basate sull’archivio in cui si confrontano e confondono gli statuti di museo e archivio, opera e documento.
Quella del 1978 rappresentò la tardiva reintegrazione delle pratiche artistiche femminili e femministe in un’edizione della Biennale di Venezia evidentemente ignara di esse, anche se la percezione che si trattasse di un evento marginalizzabile determinò le premesse per la sua sostanziale rimozione storiografica. Concepita come il racconto del “rapporto tra la donna e il linguaggio” e dedicata alle ricerche verbo-visuali di novanta artiste e poetesse internazionali, la mostra comprendeva una molteplicità di materiali eterogenei e di pratiche individuali e collettive che materializzavano un linguaggio inteso e praticato come una modalità di comunicazione “non condizionata e trasgressiva”. Rifiutando il linguaggio patriarcale, opere visuali e testuali, volumi di poesia e prosa, libri d’artista e ricami, performance dal vivo e video, disegni e grafiche, appunti e scarabocchi, fogli e carte si articolavano nella mostra del 1978 come espressione poetica e consapevolezza critica, immagine di un’autorappresentazione collettiva, tracce di memoria individuali, corpi in azione.
Ri-Materializzazione del Linguaggio. 1978 – 2022 è organizzata in collaborazione con il Mart di Rovereto, con il supporto della Provincia autonoma di Bolzano - Alto Adige.
Per info: www.fondazioneantoniodallenogare.com
Immagine: Mirella Bentivoglio, Monumento (dalla serie), 1966 - 68.Su gentile concessione dell’Archivio Mirella Bentivoglio.
Titolo mostra | Ri-Materializzazione del Linguaggio. 1978 – 2022 | Città | Bolzano | Sede | Fondazione Antonio Dalle Nogare | Date | Dal 02/10/2022 al 03/06/2023 | Artisti | Mirella Bentivoglio | Curatori | Andrea Viliani, Cristiana Perrella, Vittoria Pavesi | Temi | Novecento |
Fondazione Antonio Dalle Nogare. la prima collettiva omaggia Mirella Bentivoglio a 100 anni dalla sua nascita |