A Foiano della Chiana una mostra diffusa per valorizzare le opere robbiane del territorio


Dal 3 giugno al 30 settembre 2023 a Foiano della Chiana la mostra “Anno Robbiano”, per valorizzare il grande patrimonio delle opere robbiane attraverso la costruzione di un percorso di visita in una sorta di Museo Robbiano diffuso.

Dal 3 giugno al 30 settembre 2023 si tiene a Foiano della Chiana la mostra Anno Robbiano, organizzata in collaborazione con il MANN-Museo Archeologico Nazionale di Napoli e l’Archivio di Stato di Siena, con il patrocinio del Ministero della cultura, della Regione Toscana, della Provincia di Arezzo, e con il comitato tecnico scientifico composto da Paolo Giuliarini, Cinzia Cardinali e Andrea Vignini.

Obiettivo dell’Amministrazione Comunale è far conoscere, valorizzare e mettere a sistema il grande patrimonio delle opere robbiane attraverso la costruzione di un percorso di visita che ne faccia una sorta di Museo Robbiano diffuso. Con questo progetto, il 2023 potrebbe diventare l’anno della riscoperta delle opere robbiane, attraverso le quali promuovere a livello culturale e turistico non solo il borgo di Foiano della Chiana ma anche la Valdichiana e l’intera provincia di Arezzo.

In Valdichiana la maggior parte delle opere robbiane è documentata a Foiano della Chiana: nelle sue chiese più importanti sono conservate infatti opere che riconoscono pienamente l’operato dei Della Robbia in loco nel corso del Quattrocento e dei primi decenni del Cinquecento.

Un esempio di grande pregio è la Madonna della Cintola, conservata ancora oggi nella Collegiata di San Martino, esemplata sulla pala omologa conservata al Santuario della Verna. In questa pala, così come nella produzione cinquecentesca, si legge un forte influsso savonariolano, soprattutto nelle figure rigide avvolte in vesti castigate e dalle fisionomie convenzionali. nella chiesa di Santa Maria della Fraternita vi è poi la Madonna col Bambino detta anche Madonna della Neve: un’opera giovanile di Andrea Della Robbia, realizzata sulla base di un’idea di Luca Della Robbia che va interpretata come una splendida variante di un tema più volte proposto dalla bottega robbiana (come ad esempio nella cosiddetta Madonna Altman, conservata a New York, o in quella della collezione Wittmann a Budapest). Se ne può proporre la datazione intorno al 1460 e segna non solo l’esordio di Andrea nella bottega dello zio, ma anche l’inizio della proficua produzione robbiana nell’intera Valdichiana. E ancora, nella chiesa della Fraternita è conservato uno stemma gentilizio di bottega robbiana, di cui è stata proposta la paternità a Giovanni Della Robbia.

L’opera più significativa è tuttavia il gruppo scultoreo della Vergine dello Spasimo, composto dalla Vergine sorretta dalle Pie Donne, un Cristo ligneo, san Giovanni e santa Maria Maddalena dolenti e san Francesco e santa Chiara oranti, recentemente riunito dopo molte vicissitudini nella chiesa di San Francesco, ritenuta a tutti gli effetti la sede originaria. Nel corso del tempo si sono registrate attribuzioni disomogenee, ma oggi la critica prevalente attribuisce la paternità dell’opera a Francesco della Robbia (detto fra’ Ambrogio) per le statue in ceramica invetriata e ad Andrea della Robbia per il Cristo ligneo.

Nell’ambito della mostra, saranno realizzati Itinerari Robbiani che per tutta la durata della mostra porteranno periodicamente i visitatori sui siti individuati. Con la creazione di una mappa, di una segnaletica comprensiva di tour e di un sito internet dedicato. Sono previste inoltre conferenze dedicate alla famiglia Della Robbia che coinvolgeranno non solo storici dell’arte e specialisti della materia e restauratori, ma anche storici e esperti nel campo della valorizzazione culturale ed economica. Il progetto prevede infine anche un catalogo e un video documentario di promozione turistica, ma soprattutto saranno organizzate visite didattiche ed attività ludico-educative per adulti e per bambini che accompagneranno la mostra sia a Foiano che nella provincia di Arezzo.

Saranno organizzate anche due collaterali: Nobilis Materia dell’artista contemporaneo Gian Luca Bianco, a cura di Massimo Magurano, e Madre e figlio. Un amore divino con opere provenienti dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

Per tutte le info visitare il sito https://turismo.comune.foiano.ar.it/

Foto: Comune di Foiano della Chiana

Madonna della cintola nella Collegiata di San Martino
Madonna della Cintola nella Collegiata di San Martino
Madonna della Neve nella chiesa di Santa Maria della Fraternita
Madonna della Neve nella chiesa di Santa Maria della Fraternita
Dettaglio della Madonna della Neve
Dettaglio della Madonna della Neve
Vergine dello Spasimo nella chiesa di San Francesco
Vergine dello Spasimo nella chiesa di San Francesco

Informazioni sulla mostra

Titolo mostraAnno Robbiano
CittàFoiano della Chiana
DateDal 03/06/2023 al 30/09/2023
ArtistiLuca Della Robbia
TemiArte antica

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