Il film su Antonio Ligabue vola in Francia con la seconda monografica francese dedicata al pittore

La Fondazione Museo Antonio Ligabue di Gualtieri (Reggio Emilia), partner del Festival International du Film de La Roche-sur-Yon, presenterà in occasione dell’undicesima edizione del festival (dal 12 al 18 ottobre 2020) il film Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, vincitore dell’Orso d’Argento alla Berlinale. 

La proiezione del film dedicato alla vita del pittore sarà affiancata dalla mostra Antonio Ligabue: Hors Cadre, allestita dal 13 ottobre al 14 novembre 2020 nel Musée de La Roche-sur-Yon, Le Cyel. Hors Cadre è la seconda monografica in Francia dedicata a Ligabue. 

Realizzata in collaborazione con il Comune di Gualtieri e la Fondazione Museo Antonio Ligabue, che da anni si avvale della consulenza di Sergio e Francesco Negri, la mostra espone due dipinti di grande rilievo, presenti nell’opera cinematografica di Giorgio Diritti: il celebre Autoritratto, scelto per la locandina del film, e Diligenza con paesaggio, dipinto che il regista vide per la prima volta a Gualtieri nel 1975, rimanendo profondamente colpito dall’arte di Ligabue. Saranno inoltre presenti due disegni della seconda metà degli anni Cinquanta e l’opera Buoi con carro a botte.

Attraverso un tour virtuale, i visitatori potranno inoltre vedere una selezione di capolavori protagonisti della retrospettiva Incompreso. La vita di Antonio Ligabue attraverso le sue opere, visitabile fino al 13 dicembre 2020 nel Salone dei Giganti di Palazzo Bentivoglio a Gualtieri.

“Dal 2014 la Fondazione Museo Antonio Ligabue è diventata il punto di riferimento per gli studi su Ligabue” ha dichiarato Nadia Stefanel, storica dell’arte e coordinatrice del progetto. "Fruizione, valorizzazione, studi critici, archivio storico e didattica sono i capisaldi del percorso che la Fondazione e il Comune di Gualtieri si sono dati per ampliare la conoscenza dell’artista a livello anche internazionale. Per questo motivo, è stato accolto con piacere l’invito del Festival International du Film de La Roche-sur-Yon, che ha collezionato negli anni presenze importanti. Ligabue non è il pittore folle che rientra nel binomio arte/follia o in quello arte istintiva/naïf, ma un artista capace di trasformare alcune ricerche iconografiche ed incontri importanti in pozzi dai quali attingere le fonti per creare la sua arte".

Per informazioni sul Festival International du Film de La Roche-sur-Yon: www.fif-85.com. Per info sulla mostra Antonio Ligabue: Hors Cadre: www.museo-ligabue.it

Immagine: Antonio Ligabue, Autoritratto (1955-56; olio su tavola di faesite, 45 x 35 cm). Ph.Credit Fabio Fantini

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