Apre il 28 ottobre al Castello Estense di Ferrara e sarà visitabile al pubblico fino al 2 giugno 2022 la mostra De Pisis. Il silenzio delle cose, a cura di Vasilij Gusella e organizzata da Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara e Fondazione Ferrara Arte.
Si tratta di una mostra dossier nata per presentare ai visitatore un nuovo dipinto di Filippo de Pisis, Natura morta marina con peperoni, una melanzana e una conchiglia, che è entrata a far parte delle collezioni delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara. La tavola sarà poi posta in dialogo con una selezione di olii e litografie dello stesso artista provenienti dai musei civici ferraresi.
L’opera è stata acquisita nel marzo 2021 dal Ministero della Cultura su proposta dell’Ufficio Esportazione di Venezia per le Gallerie dell’Accademia e concessa in deposito al museo ferrarese. L’arrivo del dipinto a Ferrara rappresenta un accrescimento del già cospicuo fondo depisisiano delle raccolte estensi, che conta complessivamente oltre 250 tra dipinti, disegni e litografie. Eseguita nel 1946 durante un soggiorno di De Pisis a Venezia, è una delle sue più intense e liriche nature morte marine e testimonia il personalissimo stile pittorico maturo, caratterizzato da una scrittura costituita da tocchi rapidi di pennello, ariosa, delicata, rarefatta. Il cielo e il mare sono due strisce lontane, mentre sulla spiaggia deserta, in un’atmosfera sospesa e immobile, si notano gli ortaggi e una solitaria conchiglia dalle tonalità rosacee e dai riflessi madreperlati.
Con questa mostra dossier s’intende raccontare uno dei filoni più noti della produzione dell’artista, quella della natura morta marina. Composizioni compiute lungo l’intera carriera del pittore, il cui tema nasce dalla dialettica tra l’infinitamente piccolo (una conchiglia, degli ortaggi abbandonati sulla sabbia, un beccaccino) e l’infinitamente grande (il mare sullo sfondo e il cielo appena segnato da qualche nuvola). Opere in cui De Pisis concilia le sue riflessioni metafisiche, maturate a seguito dei contatti con De Chirico e Carrà, con l’attaccamento alla realtà dei sentimenti e delle cose che aveva sviluppato leggendo Pascoli, Govoni, Palazzeschi e Comisso.
Ne è un esempio la Natura morta con il martin pescatore (1925), in cui è raffigurato il tema pascoliano del ricordo, mentre nelle atmosfere misteriose e sospese delle Cipolle di Socrate e delle nature morte marine, realizzate tra il 1927 e il 1932, il poeta-pittore riconsidera il personale rapporto con la metafisica di De Chirico, conosciuto a Ferrara nel 1915.
Completano il percorso espositivo sette litografie compiute da De Pisis tra il 1945-46 a corredo di alcune sue poesie.
Per maggiori info: www.castelloestense.it
Orari: Tutti i giorni dalle 10 alle 18. Chiuso il martedì.
Immagine: Filippo de Pisis, Natura morta marina con peperoni, una melanzana e una conchiglia (1946; olio su tavola, 45 x 55 cm; Venezia, Gallerie dell’Accademia, in deposito presso le Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara). Su concessione del Ministero della Cultura.
Titolo mostra | De Pisis. Il silenzio delle cose | Città | Ferrara | Sede | Castello Estense | Date | Dal 28/10/2021 al 02/06/2022 | Artisti | Filippo De Pisis | Curatori | Vasilij Gusella | Temi | Ferrara, Filippo De Pisis, Mostra dossier, Natura morta |
A Ferrara una mostra dossier sulle natura morte marine di Filippo de Pisis |