In occasione di ART CITY Bologna 2025 e Arte Fiera, l’ex Chiesa di San Barbaziano a Bologna, finalmente restaurata, apre le sue porte il progetto installativo La Strage degli Innocenti di Per Barclay (Oslo, 1955). L’opera, curata da Denise Tamborrino e Patrizia Cirino, offre un dialogo tra il dipinto di Guido Reni e il presente, attraverso un’esperienza immersiva e multisensoriale. La mostra è promossa dai Musei Nazionali di Bologna – Direzione Regionale Musei Nazionali Emilia-Romagna, in collaborazione con AICS Bologna, Otto Gallery e Galleria Giorgio Persano. Sarà aperta al pubblico dal 31 gennaio al 9 febbraio 2025, con inaugurazione il 31 gennaio alle ore 15:00.
Con la sua opera, Barclay reinterpreta il dramma de La Strage degli Innocenti di Guido Reni, creando un’installazione che invita a riflettere sui temi della vulnerabilità e delle contraddizioni del nostro tempo. Attraverso un uso sapiente dello spazio, dei riflessi e dei materiali, l’artista norvegese costruisce un ossimoro visivo che costringe lo spettatore a mettere in discussione le proprie abitudini percettive e cognitive. Lo spazio sacro dell’ex chiesa diventa un luogo di mediazione e riflessione attiva, in cui si intrecciano memorie, desideri e sensibilità personali con le contraddizioni della contemporaneità.
A coronare l’evento, l’8 e 9 febbraio, l’ex Chiesa di San Barbaziano ospiterà la performance site-specific Soglia a cura di Əkodanza. Il corpo umano viene immaginato come una soglia che connette e distingue, in un processo dinamico che esplora i limiti e le potenzialità dell’esperienza. Le performance sono accessibili su prenotazione tramite Eventbrite, con sessioni previste nei seguenti orari: 8 febbraio: 19:30 / 20:30 / 21:30; 9 febbraio: 11:30 / 12:30.
Il progetto di restauro, curato da Studio Poggioli, ha restituito all’edificio la sua identità di rovina urbana, combinando il restauro conservativo con elementi di design contemporaneo. L’uso di materiali come corten e ottone brunito sottolinea il dialogo tra passato e presente, richiamando il trascorrere del tempo. Le grandi finestre con infissi di ispirazione industriale e i dettagli illuminotecnici innovativi enfatizzano la transizione dello spazio da luogo di culto a polo culturale.
Costruita nel 1608 su progetto dell’architetto Pietro Fiorini, la chiesa ha attraversato secoli di cambiamenti, divenendo deposito militare, fienile e officina nel corso del Novecento. Dopo decenni di abbandono, il restauro ne omaggia la rinascita come spazio di dialogo artistico e culturale.
Nato a Oslo nel 1955, Per Barclay vive e lavora tra Torino e Oslo. Dopo gli studi in Storia dell’Arte e il completamento della sua formazione artistica tra Firenze, Bologna e Roma, ha esposto le sue opere nei principali musei internazionali. La sua ricerca si concentra sul dialogo tra architettura e interiorità umana, con installazioni che trasformano lo spazio reale in una scena carica di tensione psicologica e ambiguità visiva. Celebri le sue oil rooms, luoghi immersivi che uniscono fotografia, scultura e installazione. Tra i progetti recenti, si ricordano le esposizioni a Manifesta 12 a Palermo (2018), la personale all’Henie Onstad Kunstsenter di Oslo (2023) e numerosi interventi site-specific che continuano a ridefinire il rapporto tra spazio e spettatore.
Titolo mostra | La Strage degli Innocenti | Città | Bologna | Sede | ex Chiesa di San Barbaziano | Date | Dal 31/01/2025 al 09/02/2025 | Artisti | Guido Reni, Per Barclay | Curatori | Denise Tamborrino, Patrizia Cirino | Temi | Arte contemporanea, Guido Reni, Arte Fiera, ART CITY Bologna 2025, Per Barclay |