Al MAXXI di Roma è in programma, dal 17 ottobre 2019 al 26 gennaio 2020, una mostra dedicata a Enzo Cucchi, tra i principali esponenti della Transavanguardia. Noto come grande inventore di immagini, Cucchi ingloba un’estetica che spazia tra il tempo e la storia, sintetizzando miti individuali e immaginario collettivo.
In mostra un’unica opera: un putto, al cui alluce appare aggrappato uno scorpione, mani agli occhi nel gesto del cannocchiale per focalizzare la visione, reinterpreta in un’immagine estremamente contemporanea l’iconografia classica del bambino nudo, con riferimenti che ricorrono nella storia dell’arte e che vanno dalla statuaria romana ai grandi affreschi barocchi.
Nella rappresentazione del putto concepita dall’artista si fondono arte e mito, scienza e astrologia: il suo gioco allegro è funestato dalla minaccia dell’animale velenoso, che secondo la mitologia greca aveva ucciso il cacciatore Orione a causa della sua tracotanza, dove lo scorpione è simbolo dell’ignoto e finanche della morte, allegoria del mistero e dell’occulto.
Per tutte le informazioni potete visitare il sito ufficiale del MAXXI.
Ph. credit: Mark Peckmezian
Titolo mostra | Enzo Cucchi | Città | Roma | Sede | MAXXI | Date | Dal 17/10/2019 al 26/01/2020 | Artisti | Enzo Cucchi | Temi | Arte contemporanea |
Il MAXXI di Roma dedica una mostra a Enzo Cucchi, esponente della Transavanguardia |